Dopo la sosta per le nazionali la Serie A torna a riempire le domeniche degli appassionati di tutt’Italia. Per ora a guidare la classifica c’è un terzetto composto da Napoli, Juve e Lazio: sud, nord e centro, giusto per non farci mancare niente. Ma attenti a cominciare con i giudizi e con i proclami, siamo solo all’inizio.
Chievo – Lazio: un’unica vittoria per i clivensi ai danni della Lazio, risalente all’anno del debutto in massima serie. Poi una serie di 3 pareggi e 6 vittorie biancocelesti, di cui 5 negli ultimi 5 anni. Un buon auspicio per una Lazio dalle grandi ambizioni.
Fiorentina – Catania: Montella ritrova quel Catania che lo ha consacrato come uno dei migliori tecnici emergenti del panorama calcistico italiano. A far ben sperare i viola ci sono i precedenti. Mai il Catania ha fatto bottino pieno al Franchi. Sono infatti 10 i successi dei padroni di casa, mentre i pareggi sono stati 5.
Genoa – Juventus: 45 incontri in massima serie tra le due squadra ed una gara sempre molto equilibrata. Prevale, seppur di poco, la lanciatissima Juve con 18 successi. I bianconeri potrebbero però essere comprensibilmente distratti dall’imminente esordio in Champions e commettere un qualche passo falso, consentendo al Genoa di rimpinguare il suo bottino di 11 pareggi e 16 vittorie.
Milan – Atalanta: male la prima, bene, con molte riserve, la seconda. Adesso sarà il terzo match a dirci le vere potenzialità di questo Milan. L’avversario è di quelli peggiori, l’Atalanta arcigna e coriacea, sempre in grado di mettere in difficoltà chiunque. Il bilancio è in netto favore dei rossoneri: 27 vittorie a fronte di soli 7 stop inattesi, di cui l’ultimo risalente al 2008. 17 i pareggi.
Napoli – Parma: Napoli lanciatissimo, Parma con ambizioni più grandi della semplice salvezza. Una sfida interessante che ultimamente ha regalato emozioni e sorprese, sia a Napoli che a Parma. Al San Paolo comunque sono sempre i partenopei con 6 vittorie e 4 pareggi. 3 i successi ducali, tra cui un dolorosissimo 0-4 nel 97/98
Palermo – Cagliari: Il Palermo si aggrappa ai numeri per esorcizzare quello 0 in classifica che tanto sta facendo infuriare i tifosi. Contro il Cagliari i siciliani non perdono dal 2007, anno della 2° e ultima sconfitta. Poi ben 4 vittorie (che portano il bottino totale a 6) su 5 gare. I pareggi sono stati 3.
Pescara – Sampdoria: la Samp per continuare a stupire, il Pescara per scrollarsi di dosso il ruolo di vittima sacrificale della Serie A. Per il momento i precedenti in massima serie sono solo 3 e parlano di 2 pareggi e di una vittoria nel 1989, 0-1 rete di Vialli.
Roma – Bologna: Zeman nel bene e nel male fa sempre parlare di se. Adesso si scaglia contro Abete e la finanza troppo presente nel calcio. Nel frattempo però c’è da pensare anche al campionato e a quel Bologna che è meglio non sottovalutare. Alla Roma lo sanno bene, tant’è vero che per ben 17 volte i felsinei sono riusciti ad avere la meglio sui giallorossi. Roma che dal canto suo è comunque in vantaggio negli scontri diretti all’Olimpico con 27 vittorie, 21 i pareggi
Siena – Udinese: il Siena per cancellare al più presto quell’odiosa penalizzazione, l’Udinese per smuovere la sua classifica, inchiodata da un inizio shock, ancora nessun punto ed un eliminazione rocambolesca nei preliminari di Champions. La gara si presenta comunque molto equilibrata, con il Siena che ha vinto 3 volte, mentre l’Udinese vanta 2 successi. 3 anche i pareggi.
Torino – Inter: regna l’equilibrio nei confronti tra Torino ed Inter. Una gara mai scontata e sempre ricca di sorprese. I nerazzurri sono al momento in vantaggio, con 25 successi (di cui gli ultimi 8 consecutivi), ma i granata sono lì a quota 23 vittorie (la quale manca però dal ’94). 20 infine i pareggi.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
