Pioggia, neve, nevischio, grandine, e chi più ne ha più ne metta. Tralasciando la genialità della Lega nel far giocare partite serali in pieno inverno, dobbiamo dire come il calcio italiano non parda mai occasione per autoevidenziare i suoi imiti. Colpa degli stadi? Si certo, ma poi non si fa nessuna legge che permetta di ammodernarli (o lo si permette solo ad alcuni). Vabbè, consoliamoci con il calcio giocato, neve permettendo
Cesena – Catania: la partita è stata rinviata per il maltempo. Un rinvio che, per il Catania, significa terza partita da recuperare e guai di calendario per Montella. Per la cronaca, l’unico precedente tra le due squadre risale allo scorso campionato. Risultato 1-1.
Roma – Inter: Ranieri torna a Roma, sulla panchina della squadre che gli soffiò il sogno Scudetto 2 anni fa. Entrambe comunque hanno voglia di riscattarsi, dopo le ultime uscite non certo impeccabili. I precedenti parlano di un confronto estremamente equilibrato, con 30 vittorie giallorosse 20 pareggi e 27 successi nerazzurri.
Genoa – Lazio: dominio rossoblù. 28 vittorie, 8 pareggi e 9 sconfitte, anche se i rossoblù non vincono dal 1992. Ultimamente infatti il confronto ha quasi sempre visto prevalere i biancocelesti, con 5 vittorie nelle ultime 7 trasferte.
Chievo – Parma: con una Verona nella morsa del gelo è difficile che si giochi. Comunque attenendoci ai precedenti c’è un leggero dominio clivense. 4vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte.
Fiorentina – Udinese: il dominio viola sembra incontrastato. 20 vittorie e 10 pareggi, solo 5 i successi friulani. Una buona notizia in vista di un tanto sospirato recupero in classifica nel girone di ritorno. Tutto questo però va contro la voglia dell’Udinese di mantenere con le unghie e con i denti il terzo posto, vedremo chi la spunterà.
Juve – Siena: approfittando dello stop del Mila contro la Lazio, e del match non certo facile che gli stessi rossoneri affronteranno domenica, la Juve cercala volata Scudetto, sfruttando anche il rinvio del match infrasettimanale contro il Parma, che ha permesso a Conte di avere 7 giorni di riposo. Già, ma ci stiamo dimenticando del coriaceo Siena, all’andata immeritatamente sconfitto. Anche se, ad onor del vero, toscani non hanno mai vinto a Torino, racimolando 5 sconfitte e un solo misero pareggio.
Lecce – Bologna: un confronto equilibrato, in cui il segno X è quello che è uscito più volte (ben 6). Per il resto si annoverano 2 successi dei padroni di casa e 3 degli ospiti.
Milan – Napoli: forse un rinvio avrebbe giovato ad entrambe. Il Milan non è più quello schiacciasassi della scorsa stagione, e palesa tutta la sua Ibradipendenza. Il Napoli, un po’ per errori suoi, un po’ per sviste arbitrali, fatica quando non si gioca nella dimensione europea. Potrebbe però essere, sempre per entrambe, l’occasione per riscattarsi. Gli azzurri non vincono a Milano di tempi di Maradona, facendo sì che nelgi ultimi anni il Milan abbia preso il largo. Sono quindi 31 le vittorie rossonere, 21 i pareggi e solo 12 i successi partenopei.
Novara – Cagliari: match inedito questo tra il traballante Novara e il Cagliari. Timbrare il primo successo è di fondamentale importanza per entrambe. I padroni di casa hanno urgenza di lasciare l’ultimo posto in classifica, gli ospiti di racimolare quanti più punti possibile in vista della volata salvezza.
Palermo – Atalanta: dopo lo strabiliante 4-4 sotto la neve di Milan, il Palermo torna nella calda Sicilia, ospitando un’Atalanta affamata, in cerca di altri punti salvezza. L’incontro, storicamente a favore dei rosanero, con 11 affermazioni, si preannuncia però equilibrato, e la vogli bergamasca di bissare la vittoria di Cesena, e centrare il 5° successo al Barbera, potrebbe fare la differenza.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
