Ci siamo! Finalmente, dopo un’estate tribolata inizia il campionata. Lasciamoci alle spalle la disastrosa finale europea contro la Spagna, il Calcioscommesse e la scandalosa prova arbitrale della Supercoppa di Pechino, per rituffarci nella cara, vecchia, bistrattata Serie A, sperando che l’antico detto “il buongiorno si vede dal mattino” non sia vero, altrimenti …
Fiorentina – Udinese: sarà questa interessante sfida ad alzare il sipario sulla nuova Serie A. Di fronte l’ormai consolidata Udinese e l’arrembante Fiorentina. Due squadre che hanno cambiato molto in sede di calciomercato, con la prima che tenterà di confermarsi al vertice e la seconda che vorrà reinserirsi nella lotta per le posizioni europee dopo qualche annata sottotono. Si tratta del 37° incontro in massima serie e per ora assistiamo ad un netto dominio viola con 21 successi. 10 i pareggi, solo 5 le vittorie friulane, l’ultima risalente al 2007.
Juventus – Parma: a causa dello sciopero dei calciatori anche l’anno scorso si cominciò con Juve – Parma. Finì 4-1 con la Juve che andrà poi a vincere lo Scudetto. I bianconeri sperano di potersi ripetere, ma su di loro pesa e non poco l’incognita Champions. Il Parma dal canto sua gioca con estrema tranquillità e con la consapevolezza di poter aspirare a più di una semplice salvezza. Tra i due club ci sono 20 precedenti, con un netto predominio bianconero: 12 vittorie, 5 pareggi e solo 3 sconfitte.
Milan – Sampdoria: il Milan del dopo Ibra ospita una Samp ambiziosa, alla ricerca della nobiltà perduta. Il Milan ne ha vinte 8 nelle ultime 10, portando il bottino complessivo a 36 vittorie, 9 pareggi ed altrettante sconfitte. La Samp invece deve tornare al 2008 per la sua ultima vittoria a San Siro.
Roma – Catania: mai vincente il Catania all’Olimpico in una partita che ha quasi sempre regalato molti gol. Basti pensare al 7-0 del 2006 o al 5-0 del ’71. Insomma una vera e propria manna dal cielo per uno come Zeman, abituato a fare del gol il suo credo calcistico. In definitiva si contano 12 vittorie giallorosse e 3 pareggi.
Siena – Torino: solo 3 i precedenti, uno 0-0 e 2 vittorie di misura (1-0) per il Siena. Agli albori di questa nuova stagione le due squadre si presentano con obiettivi simili, una salvezza tranquilla e niente patemi a fine campionato. Ci riusciranno? Solo il tempo potrà dirlo.
Atalanta – Lazio: dopo il brillante campionato della scorsa stagione Atalanta e Lazio cercano di ripartire al meglio in un incontro che ha sempre regalato forti emozioni. Un netto predominio bergamasco (18 vittorie e 8 sconfitte) che però non maschera le buone prove offerte dai biancocelesti in quel di Bergamo. Non a caso è il pari il risultato che va per la maggiore, con ben 20 uscite.
Chievo – Bologna: solo l’anno scorso il Bologna è riuscito ad interrompere la maledizione del Bentegodi. Prima dello 0-1 firmato Acquafresca infatti i felsinei avevano racimolato solo pareggi e sconfitte, rispettivamente 3 e 4.
Genoa – Cagliari: il successo di 2 stagioni fa (il 2° complessivo) interruppe un digiuno che per il Cagliari durava da quasi 10 anni e che aveva permesso al Genoa di staccare i sardi nel bilancio di questa sfida. L’anno scorso invece il Grifone rimise le cose apposto, conquistando la sua 5a vittoria. Il pareggio è comunque il risultato che va per la maggiore con ben 7 uscite.
Palermo – Napoli: Derby del Sud, o Derby delle Due Sicilie, cambia la forma, ma non la sostanza. È la sfida tra le due maggiori rappresentanti calcistiche e culturali del Sud, le uniche che in questi ultimi anni hanno cercato quantomeno di insidiare un calcio troppo sbilanciato verso il Centro – Nord. Come detto una grande sfida, che ha sempre regalato emozioni in campo. Il Palermo è in leggero vantaggio con 7 vittorie (con una serie di 5 consecutive dal ’71 al 2011), 4 invece quelle del Napoli. Il risultato che va per la maggiore è comunque il pareggio, uscito 8 volte, che però manca dal lontano 1969.
Pescara – Inter: ritorno in A da brividi per il Delfino. Subito l’Inter del nuovo corso stamaccioniano, intenzionata fin da subito a fare bene. Al momento i 5 precedenti sorridono all’Inter. 3 sono infatti le vittorie dei nerazzurri, un solo pari e una solo vittoria dei padroni di casa nel lontano 1978.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
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