Brillano ancora gli occhi per l’impresa del Napoli contro il City. Orgoglio partenopeo, prima che italiano. Ma adesso è già tempo di rituffarci nella Serie A. E toccherà proprio agli azzurri imprimere una decisiva svolta anche in un campionato fin qui senza padroni indiscussi. Il Milan in risalita vertiginosa sembra quella più attrezzare alla vittoria finale. L’Inter invece, in colpevole ritardo non rappresenta una minaccia per il vertice, ora occupato da Juve e Lazio. Dureranno? Anche l’anno scorso la loro fu una partenza a razzo, poi il calo. A Roma e a Torino sperano di no, staremo a vedere. Intanto godiamoci un’altra scoppiettante giornata di Serie A.
Udinese – Roma: friulani in leggero calo (3 sconfitte in poco tempo sono un piccolo campanello d’allarme), giallorossi che invece cominciano a mostrare il tanto acclamato gioco di Luis Enrique. Vedremo se l’asturiano riuscirà a sorprendere una vecchia volpe quale Francesco Guidolin, in un match storicamente molto equilibrato, con 15 successi capitolini, 14 bianconeri e 11 pareggi.
Lecce – Catania: il traballante Lecce ospita un Catania in cerca di punti dopo lo scivolone contro il Chievo. Ottenerli in Salento non sarà facile, vista al fame di punti che affligge i pugliesi. 9 gli incontri fin qui disputati, una sola vittoria del Catania, 5 del Lecce e 3 pareggi, ecco il bilancio della sfida
Novara – Parma: il Parma non hai mai vinto a Novara in 13 incontri spalmati tra tutte le serie. Un motivo in più per provarci, visto anche che la difesa piemontese risulta essere la più battuta e l’attacco non fa certo faville. Per adesso una sola vittoria in campionato e una classifica traballante fanno tremare Tesser. Il Parma potrebbe già essere un test decisivo
Lazio – Juve: Sfida Scudetto? Si e No. Si perché comunque sono loro a guidare la classifica, no perché, se la storia non ci inganna, anche l’anno scorso entrambe partirono forte, salvo poi crollare (la Juve) o non riuscire a centrare neanche la Champions (la Lazio). Nel frattempo però fanno bene a godersi questo momento, in attesa di tempi duri, giungendo ad uno scontro che rievoca i vecchi tempo. Fine anni ’90 e inizio 2000, Juve e Lazio si sfidavano per lo Scudetto. Lasso di tempo in cui la Juve è riuscita ad imporsi all’Olimpico per 26 volte, la Lazio 24, mentre i pareggi sono stati 17
Atalanta – Napoli: dimenticare il City e non pensare alla Juve. questo l’imperativo del Napoli, atteso nella tana dei nemici col dente avvelenato: Marino, Denis e Cigarini. Questi tre vorranno dimostrare come il Napoli abbia fatto un errore a sbarazzarsi di loro. Gli azzurri invece dimostrare che la loro partenza è servita a migliorare ancora. E quale miglior dimostrazione se non conquistare i tre punti in casa loro, come accaduto già 8 volte in 45 incontri tra A e B, l’ultima volta con reti siglati da Quagliarella e Pazienza nel 2009
Cagliari – Bologna: esattamente tre punti separano il Bologna dal Cagliari. Vincere significherebbe agguantare i sardi in posizioni meno traballanti di classifica o, se sugli altri campi le cose non dovessero andare bene per il Bologna, trascinare gli isolani ancora più giù. Il bilancio però è in netto favore dei padroni di casa: 14 vittorie a fronte di sole 3 sconfitte (11 i pari)
Cesena – Genoa: incassati i primi tre punti stagionali il Cesena ospita un Genoa con ambizioni europee. Fino ad oggi il risultato più gettonato al Manuzzi è stato il pareggio, uscito per ben 14 volte. Per il resto leggero vantaggio da parte dei padroni di casa: 6-3 il computo delle vittorie
Palermo – Fiorentina: sfida affascinante sotto molti aspetti. Il ritorno di Delio Rossi nella sua vecchia Palermo, con una Fiorentina alla ricerca della sua vera identità. Senza dimenticarci la versione casalinga del Palermo, vera e propria macchina da punti e la storico equilibrio che contraddistingue questa sfida ( 11 vittorie Palermo, 10 Fiorentina e 8 pareggi). Insomma, ci sarà da divertirsi
Siena – Inter: Siena, terra di dolci ricordi nerazzurri. Innanzitutto per lo Scudetto del Triplete vinto proprio a Siena. Poi per il fatto che in 7 incontri totali ai nerazzurri la peggior cosa capitata sono stati i 2 pareggi. In poche parole quale miglior sfida per aprire il filotto di vittorie tanto invocato da Ranieri
Milan – Chievo: dopo la sconfitta di Champions contro il Barcellona, il Milan cerca di reagire in campionato, puntando deciso ai tre punti nel match contro un tranquillo Chievo. Memori del bilancio positivissimo che parla di 7 vittorie e 2 pareggi negli scontri diretti, i rossoneri cercheranno di imprimere subito la loro marca al match, sperando al contempo in un bel pari tra Lazio e Udinese. Così, giusto per tornare ad assaporare il dolce gusto del primato
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
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