Giornata di B ricca di colpi di scena. Cadono due delle migliori squadre del torneo, vale a dire il Torino e il Pescara di Insigne, rispettivamente a Padova e in casa contro il Grosseto. Buon pari a Bergamo invece per la Nocerina di Donnarumma (titolare quest’oggi) e in casa contro il Sassuolo per il Crotone di Maiello e Ciano. Vince e si allontana dalle zone calde il Vicenza di Bariti, così come l’Empoli di Dumitru.
Pescara – Grosseto 1-2 (Insigne): prima sconfitta casalinga per il Pescara contro un ordinato e cinico Grosseto, bravo più a sfruttare i cali fisici degli uomini di Zeman che a costruire gioco. Quest’ultimo infatti è stato, almeno fino a quando i muscoli hanno retto, un’esclusiva degli abruzzesi, capaci di sprecare l’impossibile davanti a Narciso, prima della beffa finale. Ci duole dirlo, ma buona parte della sconfitta l’avrà sulla coscienza Insigne, tanto fenomenale nel seminare panico tra le maglie toscane, tanto inspiegabilmente fuori luogo nell’area di rigore. Due occasioni nitidissime, impossibili da sbagliare, capitano sul piede del folletto napoletano in apertura e chiusura di primo tempo. Forse sarà la sfortuna, forse la poca brillantezza, fatto sta che la palla non va in rete. Non capita lo stesso a Sansovini, che invece è freddissimo nell’insaccare un bellissimo cross dalla linea di fondo con un tiro al volo degno di applausi. Da applausi sarebbe anche una girata, sempre a volo, di Immobile, dopo il pari di Alfageme, che sbatte sulla traverse a si insacca alle spalle di Narcisio. Sarebbe il meritato 2-1 per il Pescara. Sarebbe, perché l’arbitro non convalida, non avendo la sfera, a suo giudizio, oltrepassato la linea di porta. Un errore comprensibile, ma che peserà forse più degli errori di Insigne sotto porta. Nella ripresa infatti il Grosseto è ringalluzzito dallo scampato pericolo di finire di nuovo sotto e, complice il calo fisico degli uomini di Zeman, riprende a controllare e ripartire in contropiede. Insigne scompare, Immobile è sprecone e Maniero (entrato al posto di Sansovini) non incide. Così il Grosseto di rimessa serve la beffa. Lancia Moretti e Sforzini insacca, tra l’incredulità del pubblico dell’Adriatico. Il resto è uno sterile possesso palla del Pescara, sempre fine a se stesso e mai pericoloso, con il Grosseto che può tranquillamente mandare in porto una vittoria maturata su due contropiedi ben orchestrati (Giancarlo Di Stadio)
Crotone-Sassuolo 1-1 (Ciano; Maiello): All’impianto “Ezio Scida” di Crotone i calabresi scendono in campo contro i “terzi della classe”, ovvero i modenesi del Sassuolo. Il tecnico dei rossoblù lascia inizialmente in panchina i due “azzurri” presenti in rosa, ovvero l’attaccante Ciano ed il centrocampista Maiello. Gli ospiti passano subito in vantaggio al 5′, quando Masucci è abile a districarsi in area di rigore e a trafiggere l’estremo difensore casalingo Bindi con una bella girata di destro. Gli uomini di Menichini tentano più volte di arrivare al pareggio con Djuric, Calil e Gabionetta ma l’imprecisione nell’ultimo passaggio e la solida resistenza del reparto difensivo emiliano sbarrano la strada alle loro intenzioni di rivalsa. La ripresa non inizia nel migliore dei modi per i calabresi: al 56′ il centrale Abruzzese stende infatti sulla trequarti il suo diretto avversario e il direttore di gara Ostinelli estrae il secondo cartellino giallo, costringendo il Crotone a rimanere in dieci uomini. La punta Camillo Ciano fa il suo ingresso sul terreno di gioco al 61′ per uno spento De Giorgio e i suoi raggiungono il pari dopo pochi minuti: al 69′ è proprio, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, proprio “l’azzurro” a servire Calil, il quale trova un fendente di destro dai 20 metri che buca Pomini e fa 1-1. Eroe della serata è però Bindi, autore di due parate-prodigio prima sul tiro ravvicinato di Boakye, poi sull’intervento maldestro del compagno di squadra Migliore. Buono l’impatto di Ciano, che ha avuto solo 30′ a sua disposizione ma ha dimostrato allo stesso tempo di avere doti importanti; dall’altra parte continua “l’inattività” di Maiello, seduto in panchina dal primo all’ultimo minuto. (Antonio Fusco)
Modena – Vicenza 0-3 (Bariti): Trova finalmente continuità l’esterno classe ’91, in comproprietà tra Napoli e Vicenza; per lui seconda partita consecutiva da titolare. Dopo il match contro il Pescara, Cagni gli dà spazio anche a Modena. Il Vicenza vince 3-0 con le reti di Soligo, Abbruscato e Musacchio. Prestazione sufficiente per Bariti, bravo a sacrificarsi in fase difensiva anche se non riesce a produrre spunti interessanti invece in proiezione offensiva. L’esterno ex Triestina al 61′ fa spazio a Misuraca, autore dopo 4′ dell’assist per il gol del raddoppio di Abbruscato. (Ciro Troise)
Empoli-Ascoli 3-2 (Dumitru): la lotta inizia a farsi dura in serie B: Empoli e Ascoli scendono in campo al Castellani di Empoli consapevoli di dare una sterzata al campionato, soprattutto i marchigiani vogliosi di ottenere punti importanti per abbandonare al più presto l’ultimo posto in classifica. Carboni convoca tra le file biancazzurre il “napoletano” Dumitru, che però partirà dalla panchina. Inizio arrembante per i toscani che dopo solo 5 minuti passano in vantaggio con Tavano, che approfitta nel migliore dei modi l’assist di Antonio Buscè.Dopo solo 3 minuti dal gol di Tavano, arriva l’immediato raddoppio con Lazzari, che di destro manda il pallone sotto la traversa. Ascoli completamente in stato confusionale, che cerca di giocare ma è sempre l’Empoli a fare la partita. Al 23′ arriva anche il terzo gol per i padroni di casa con Gorzegno su assist di Tavano. Dopo dieci minuti l’Ascoli accorcia le distanze col senegalese Papa Waigo. Nella ripresa il portiere dell’Ascoli Guarna la combina grossa, commettendo fallo da rigore, automaticamente espulso. L’attaccante dell’Empoli Coralli, fallisce il 4-1 facendosi parare il penalty. Come avviene di solito nel calcio gol mangiato gol subito, la regola si ripete anche stavolta, infatti l’Ascoli con Beretta, realizza il gol del definitivo 3-2. Solo panchina per Dumitru, che non riesce a trovare spazio con continuità tra i titolari di Carboni. (Alfonso Infantino)
Albinoleffe – Nocerina 2-2 (Donnarumma): Per la diciottesima giornata del campionato di Serie Bwin, allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo, i padroni di casa dell’Albinoleffe hanno pareggiato contro la Nocerina per 2-2. Tre punti importantissimi per entrambe le formazioni, che entrano in campo con molto nervosismo e dopo solo dieci minuti di gara c’è già un’ammonizione per squadra. L’Albinoleffe fa la partita e alla prima vera occasione passa in vantaggio, al 18′ Laner batte un calcio di punizione dai venti metri, che viene deviato dalla barriera mettendo fuori causa il portiere, 1-0. Timida reazione dei Molossi con Negro con un rasoterra dal limite che finisce di poco a lato al 19′ e cinque minuti in area e lo stesso Negro che s’inserisce con un incursione in area avversaria, ma la difesa dell’Albinoleffe riesce a salvarsi in calcio d’angolo. La Nocerina cerca di riacciuffare la gara, mentre i bergamaschi si affidano ai calci di punizione, al 39′ Castaldo lavora un buon pallone in area e lo serve per l’accorrente Scalise, ma il tiro di quest’ultimo finisce a lato. Finisce un primo tempo molto nervoso per i ragazzi di mister Auteri, che collezionano quattro ammonizioni. Alla ripresa Auteri decide di sostituire Donnarumma con Plasmati, e giocare per la prima volta con tutti i suoi attaccanti. Decisione giusta, infatti al 53′ Offredi respinge male un cross di Scalise, arriva Plasmati che di controbalzo mette il pallone in rete, 1-1. Dopo quattro minuti i campani passano in vantaggio, Bruno lancia Negro sul filo del fuorigioco, l’attaccante piazza la palla sul secondo palo, 1-2. Nemmeno il tempo di festeggiare il gol e l’Albinoleffe ripristina la parità, Germinale appena entrato serve a limite dell’area Laner che tira, Russo tocca ma la palla finisce comunque in rete, 2-2. Dopo il pareggio dei bergamaschi la partita si fa bellissima con le due squadre che provano a conquistare i tre punti. Al 65′ Germinale da posizione defilata tenta il tiro ma viene ribattuto in angolo. Al 81′ buona verticalizzazione di Plasmati per Negro, che prova a servire nuovamente Plasmati, ma la palla è ribattuta e finisce ancora tra i piedi di Negro, che però sciupa clamorosamente con un tiro che finisce fuori. Allo scadere della partita vengono espulsi il direttore sportivo dell’Albinoleffe e l’allenatore Fortunato. La partita finisce senza ulteriori emozioni. Male la Nocerina fino al gol dell’Albinoleffe, dopo lo svantaggio però gli uomini di Auteri hanno dato prova di carattere. Nel secondo tempo determinante è stato l’ingresso di Plasmati, che ha dato più vivacità all’attacco, siglando la rete del momentaneo 1-1. Distrazione fatale della difesa sul secondo gol di Laner, ma i Molossi hanno continuato a fare la partita, sfiorando il terzo gol. Mediocre la prestazione di Daniele Donnarumma, giovane calciatore di proprietà del Napoli. Schierato come ala a sinistra, è stato praticamente assente in fase offensiva; con una gara molto passiva ha sofferto molto le incursioni dei bergamaschi sulla propria fascia, perdendo spesso il duello nell’uno contro uno e proprio in una di queste azioni si è guadagnato l’ammonizione. Dopo i primi quarantacinque minuti Auteri decide di sostituirlo con Plasmati. (Raffaele Di Guida)
Servizi a cura di Giancarlo Di Stadio, Antonio Fusco, Ciro Troise, Alfonso Infantino e Raffaele Di Guida
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