Il Napoli è sulle tracce di un altro giocatore svizzero, dalle origini turche: Eren Derdiyok, attaccante classe ’88 del Bayer Leverkusen. Non si tratta di un nuovo nome per la piazza partenopea. Già nel 2008, nell’ era di Pierpaolo Marino, si è trattato il calciatore che militava nel Basilea, ma non se ne fece più nulla.
Il debutto con la maglia dell’Old Boys Basilea, Club di Seconda Lega, risale alla stagione 2005-2006, in cui colleziona 28 presenze e ben 11 gol, non male per un 17enne. L’anno successivo, il Basilea lo acquista ed Eren può finalmente mettersi in mostra in uno dei Club più importanti della Svizzera. Inizialmente ha molte difficoltà a trovare uno spazio da titolare e a dimostrare le proprie qualità, ma dopo aver giocato da vero protagonista nella Nazionale Giovanile Under 19, nell’anno 2006-2007, con ben 7 gol e 2 assist in 7 gare, e nella Nazionale Giovanile Under 21, nel 2007, con 7 gol e 1 assist in sole 5 partite, riesce ad acquistare la fiducia dell’allenatore Christian Gross, ormai quasi costretto a concedergli il posto di titolare.
Nel 2007-2008 il Basilea vince lo scudetto anche grazie a un Derdiyok scatenato che gioca con più continuità e che riesce con i suoi 10 gol e 6 assist a sorprendere tutti, stavolta però in campionato. Nello stesso anno il bomber riceve il premio di “Miglior Giovane”. Il 2008 è proprio l’anno della sua consacrazione: ora, complice l’infortunio del titolare Frei, Derdiyok diventa titolare della Nazionale maggiore e anche qui dimostra subito il suo potenziale con un gol segnato al suo debutto contro l’Inghilterra a Wembley. In Nazionale finora ha siglato 4 gol in 34 presenze. Nel Club Svizzero invece mette a segno complessivamente 17 gol e 11 assist in 61 match.
E’ infatti a Basilea che arrivano le prime vittorie per il giocatore: un Campionato Svizzero (2007-2008) e 2 Coppe Svizzere ( 2006-2007; 2007-2008). L’impatto che ha sulla squadra, tuttavia, non si limita al Campionato : sfoderando un gran destro al volo segna un bel gol proprio ai futuri campioni d’Europa: il Barcellona del 2008-2009.
Ecco il video:
L’avventura in Svizzera per un talento del genere però è destinata a finire. Così, nel Maggio del 2009 firma un quadriennale con il Bayer Leverkusen per 5 milioni. Il suo debutto in maglia rossonera gli porta fortuna: con un gol siglato al 67′ contro l’SV Babelsberg 03, porta la squadra alla vittoria in un match di Coppa Tedesca (DFB-Pokal). Nel primo anno riesce a portare a casa un bottino di 12 gol e 4 assist, fatti in 32 partite di Campionato, e di un solo gol fatto in 2 partite di Coppa tedesca. Nella stagione successiva, 2010-2011, trova meno spazio e viene spesso impiegato come sostituzione. Nonostante ciò riesce a siglare 6 gol e ad aiutare la squadra con 6 assist in 32 partite disputate in Bundesliga, di cui 18 giocate da titolare e 14 da sostituto. Trova anche i suoi primi 2 gol (e un assist) in Europa League in 8 partite, mentre in Coppa Tedesca dimostra le sue qualità con ben 3 gol in 2 partite.
Eren è un attaccante atipico. A Leverkusen è diventato completo, giocando spesso in un 4-2-3-1 come terzo a sinistra in attacco dando ottimi segnali, anche se rimane pur sempre un attaccante centrale. Va detto che è stato impiegato in questo ruolo poiché Stefan Kießling è titolare indiscusso.
È dotato di un ottimo tiro, preciso e potente al tempo stesso ed è bravo di testa, grazie anche alla sua altezza di 191cm. Rapido nelle giocate, spesso con passaggi di prima, dimostra la sua intelligenza tattica e un’ampia visione di gioco con le innumerevoli sponde per i proprio compagni, che più volte si sono tradotte in veri e propri assist decisivi. Negli ultimi 2 anni con il Leverkusen ha visto lo specchio della porta per ben 71 volte. Inutile dire che con 24 gol fatti, la sua media realizzativa è di un gol ogni 3 tiri in porta.
Giocatore con chiaro fiuto del gol, ottima rapidità e fisico imponente: protegge molto bene la palla e ha tutte le caratteristiche per essere un grande attaccante. Unica nota stonata: deve migliorare nella finalizzazione. Nonostante la media di un gol ogni 3 tiri in porta, il tiro va affinato, poiché troppi ancora sono i palloni che spedisce oltre il fondo. Probabilmente però la situazione sarebbe ben diversa se avesse la possibilità di giocare più vicino alla porta e non da esterno d’attacco, magari come vice-Cavani.
Cosa non impossibile da vedere avverata, visto che nel 2009 ha firmato un quadriennale con il Leverkusen, il che significa che il contratto scade nel 2013. Chissà che Mazzarri non preferisca proprio un giovane talento come lui, che di sicuro non farebbe storie a rimanere in panchina, a un top-player già affermato, che certamente non se ne starebbe in panchina tranquillamente. Ricordiamo poi che un altro svizzero turco, dopo Inler, farebbe entusiasmare sicuramente il pubblico napoletano.
Ecco un video che mostra i gol di Derdyok nel 2011:
Annalisa Alfiero
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