I soldi per lo stipendio di Fabio Capello? Arrivano dall’Uzbekistan. La Federcalcio russa sarebbe finalmente vicina a una soluzione per il problema del mancato pagamento degli stipendi arretrati al c.t. della nazionale e al suo braccio destro Italo Galbiati, oltre che al manager Oreste Cinquini. Secondo il giornale sportivo russo Sport Express, l’oligarca Alysher Usmanov, vicino al Cremlino, sarebbe stato convinto dal ministro dello Sport Vitaly Mutko a concedere alla Federcalcio un credito agevolato da 5,26 milioni di euro (400 milioni di rubli) per pagare – almeno in parte – il colossale debito da quasi otto milioni di euro (600 milioni di rubli) con il celebre allenatore italiano.
A LONDRA — Usmanov è il patron dell’Arsenal e – secondo la rivista Forbes – è l’uomo più ricco di Russia, con una fortuna stimata in 18,6 miliardi di dollari. E’ uzbeko di orgine, ma russo di cittadinanza attuale. Nel board che controlla i Gunners londinesi ha acquistato sempre più peso nel corso degli anni, fino a diventare imprescindibile per la costruzione dell’Emirates Stadium e per il finanziamento delle operazioni di mercato.
DEBITI — I termini per il pagamento dello stipendio di Capello e dei suoi collaboratori erano ufficialmente scaduti il 19 gennaio e gli arretrati risalivano a giugno 2014. I media stimano un debito della federazione pari a circa 600 milioni di rubli (oltre 9 milioni di euro), ma la federazione ha ricevuto fondi dalla Fifa che copriranno il buco economico almeno parzialmente. Sul futuro di Capello alla guida della nazionale del Paese che ospiterà il Mondiale 2018, comunque, rimane ancora un velo di incertezza.
Fonte: gazzetta.it
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