In arrivo Daspo e maxi squalifiche per i 10 baby calciatori della Sibilla Soccer e della Puteolana 1909, espulsi dopo la furibonda lite scoppiata lunedì sul campo di Bacoli in un incontro del torneo Juniores. Ieri i carabinieri di Pozzuoli e i vigili urbani di Bacoli hanno trasmesso una prima, sintetica relazione di servizio alla polizia di Stato. Accertamenti parziali, in attesa di eventuali riscontri oggettivi per la proposta di divieto di accesso alle manifestazioni sportive che colpirebbe i giovani atleti. Molti i punti da chiarire, a cominciare dalle responsabilità dei singoli calciatori – tutti minorenni – finiti sul taccuino dell’arbitro. Una lite cominciata a venti minuti dalla fine della gara tra prima e seconda in classifica nel campionato campano Juniores. Un durissimo fallo di gioco manda gambe all’aria il calciatore della Puteolana 1909 Della Monica, che per qualche secondo perde i sensi. Il calciatore – come confermano anche dalla Puteolana 1909 – sviene sul terreno di gioco del «Chiovato» per pochi, ma infiniti secondi. E scoppia il parapiglia. Da questo momento ognuno ha la propria versione dei fatti e solo oggi si conosceranno le decisioni del giudice sportivo. Decisioni prese in base al referto di gara ufficiale stilato dall’arbitro Renzullo di Torre del Greco e inviato ieri nella sede del comitato campano della Figc. Ma quei dieci cartellini rossi estratti in serie, dopo la rissa in campo, non lasciano presagire nulla di buono. Tra le ipotesi contemplate c’è anche l’inflizione della sconfitta a tavolino per entrambe le compagini. E le due squadre flegree che guidano il campionato temono anche di dover giocare il resto della stagione a porte chiuse. Sarebbe una mazzata tremenda per due club costruiti per vincere il torneo campano. Al momento, però, sembra escluso ogni coinvolgimento dei dirigenti bacolesi e puteolani nei momenti particolarmente concitati della lite. Anzi, come sottolineato dai comunicati ufficiali di Sibilla Soccer e Puteolana 1909, «i dirigenti delle due squadre si sono prodigati per riportare tutti alla calma ed evitare incidenti». Problemi, invece, si sono avuti sugli spalti con un gruppo di genitori che avrebbe inveito in modo vibrante all’indirizzo degli avversari, al punto che il ds della Sibilla, Antonio Dell’Annunziata, ha sottolineato la «presenza assillante e deleteria perchè spesso accende gli animi dei protagonisti in campo». Come accaduto anche nel giorno dell’Epifania sul terreno di gioco di Bacoli. Tensioni alle stelle sugli spalti, mentre i dirigenti hanno cercato di tenere calmi gli animi. Lo sottolinea in una nota ufficiale la Puteolana 1909 che, attraverso i suoi avvocati, preannuncia azioni legali a tutela della propria immagine e di quella dei suoi tesserati e contesta l’eccessivo clamore dato alla notizia. «Nelle distinte di gara – evidenzia nella nota stampa la Puteolana 1909 – gli unici dirigenti ammessi in campo erano il dirigente accompagnatore Antonio Scala, persona di comprovate qualità morali anche e soprattutto perchè ex sottufficiale dei carabinieri, e Arturo Iumiento, allenatore della squadra e da sempre attento al sociale anche in qualità di consigliere circoscrizionale di Napoli. C’era, poi, il presidente della ASD Puteolana 1909 Francesca Esposito. Il nostro calciatore non è stato trasportato in ospedale e le forze dell’ordine sono intervenute solo quando gli atleti erano già nello spogliatoio».
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro