Su Iago Falque: “E’ un ragazzo eccezionale che lavora anche quando gli altri se ne vanno. Ha passato un momento di poca lucidità ma sta crescendo, gli capitano tante occasioni sul destro e gli ho detto di migliorare quello. Comunque non ci sono problemi, è recuperato, mentalmente sta bene, è contento. Formazione? State attenti, ci saranno tante sorprese”.
“Belotti? E’ un periodo che non gli va bene, ma contro l’Udinese è stato uno dei migliori. L’importante è che la squadra vinca e che lui stia bene”.
Sulla meritocrazia: “Berenguer e Lukic? Ho cercato di far capire ai giocatori che quando giocano bene possono essere riconfermati, poi c’è la settimana di lavoro e io decido da quello. Anche domani e vi assicuro che farò così fino alla fine dell’anno. Contro l’Udinese ho fatto giocare chi meritava, senza guardare i nomi e i cognomi . Vale anche per Falque e Zaza. Poi ci sono motivazioni tattiche e altre considerazioni da fare, ma se un giocatore non sta bene o ha fatot male la partita precedente è difficile che parta dall’inizio la partita dopo”.
“Zaza ultimamente si allena molto bene, l’ho sempre visto bene, va d’accordo con i compagni. In generale si impegnano tutti poi io guardo tra le linee in base anche al gioco che voglio esprimere”.
Su Iago Falque: “E’ un ragazzo eccezionale che lavora anche quando gli altri se ne vanno. Ha passato un momento di poca lucidità ma sta crescendo, gli capitano tante occasioni sul destro e gli ho detto di migliorare quello. Comunque non ci sono problemi, è recuperato, mentalmente sta bene, è contento. Formazione? State attenti, ci saranno tante sorprese”.
“Giochiamo la palla svelta anche perché quando abbiamo buoni automatismi viene tutto più facile, solo quando si raggiunge un automatismo si vede il bel calcio. Questo ha fatto parte della mia storia al Napoli, abbiamo messo in difficoltà tutti e per poco non abbiamo vinto lo scudetto per una partita nefasta persa a Chievo. Questa è stata un po in questi quattro anni un’esperienza che è rimasta. Ma questo ho cercato di farlo sempre, alla Reggina alla Sampdoria, anche qua sto provando. Ma non funziona ancora sempre, ci vuole tempo, ci sono anche ragazzi giovani che arrivano da campionati stranieri che non sono abituati a certe cose tattiche”.
“Belotti e Rincon sono due giocatori che sono stati fondamentali per la nostra crescita. prima o poi una partita la salteranno e dovremmo essere bravi noi a sostituirli. Non so se questa, la prossima o quale ma non ci devono pensare “,
Su Millico, non convocato: “Quando giocherà devo essere certo che non si emozioni, che sia maturo per non bruciarlo. Con l’Udinese lo avrei buttato dentro a 10 minuti dalla fine se fosse servito l’attacco finale. Condizioni? So che nella notte è stato male, quindi non potrà venire con noi oggi. Non dipende da noi”.
“Dobbiamo fare bene tutte e due le fasi, se i ragazzi mi hanno capito penso che potremo metterli in difficoltà anche dal punto di vista del gioco. Loro hanno automatismi perfetti, ma se riusciamo a fare quello che sappiamo fare con lucidità può darsi che anche loro vadano in difficoltà”.
Squalifica? Vorrei che riflettano gli arbitri. Perché ti allontanano senza un motivo, c’è pure da pagare e poi non arriva la squalifica. A volte mi trovo con arbitri che hanno ancora il latte alla bocca e si trovano a prendere certe decisioni”,
“I numeri parlano, soprattutto affrontarli in casa il Napoli sembra invincibile. Ma abbiamo dimostrato che se giochiamo come dobbiamo possiamo fare bene contro tutti”
Mazzarri: “Non bisogna fare gli errori che abbiamo fatto contro l’Udinese, se li facciamo con il Napoli non ci grazieranno di sicuro. Soprattutto la fase difensiva perché sono micidiali se ripartono. Giocatori come Callejon, Insigne, Mertens, bisogna avere grande attenzione nelle fasi, serve la partita perfetta. I numeri parlano, soprattutto affrontarli in casa il Napoli sembra invincibile. Ma abbiamo dimostrato che se giochiamo come dobbiamo possiamo fare bene contro tutti. Su Hamsik? Sono stati anni speciali, soprattutto nel rapporto che avevo con i ragazzi. Gli ho dedicato un capitolo del mio libro è da prendere da esempio per i giovani che vogliono fare questo mestiere”.”
15:55: E’ tutto pronto nella sala stampa allo stadio Olimpico Grande Torino. Tra pochi minuti il mister si presenterà ai giornalisti.
Alla vigilia dell’atteso match di domani sera in programma domani sera allo stadio San Paolo tra Napoli e Torino l’allenatore dei granata Walter Mazzarri ha riposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa. Gara dal sapore particolare per il mister cinquantasettenne, nativo di San Vincenzo, dall’alto delle sue quattro stagioni in azzurro (dal 2009 al 2013). Si ringrazia la redazione di toronews.net.
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