Due mesi di carcere e il pagamento di 600 euro a titolo di risarcimento per danni morali e fisici e altri 1.500 euro di spese processuali. Questa la condanna emessa oggi nei confronti di Serge Aurier, 23enne esterno ivoriano del Paris Saint Germain che lo scorso 30 maggio, poco prima delle sei del mattino, era stato arrestato a rue de Berri, negli Champs-Elysées, all’uscita di una discoteca.
La sentenza, comunque, non è al momento esecutiva ed il giocatore è libero di scendere in campo mercoledì nel match di Champions League fra i parigini ed i bulgari del Ludogorets. Gli avvocati del calciatore hanno già annunciato che faranno istanza di appello.
L’EPISODIO — Il giocatore del Psg, assieme ad un gruppo di persone, aveva insultato una pattuglia della Bac, la polizia speciale per le banlieue, ed era rimasto in stato di fermo per 24 ore con l’accusa di oltraggio e violenza lieve. Aurier, di contro, aveva sostenuto di essere stato picchiato. Per il giocatore non è il primo episodio sopra le righe: in febbraio aveva dato della “checca” a Blanc, bollato Sirigu come un bollito e insultato Ibra e Di Maria.
Fonte: gazzetta.it
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