Il protocollo approvato da Federcalcio e Lega, e che ha ricevuto il via libera dal Comitato tecnico-scientifico e dal governo – ricorda La Gazzetta dello Sport – prevede controlli preventivi e periodici in particolare per l’effettuazione dei test molecolari, che devono essere effettuati ogni quattro giorni. Un’omissione di questa periodicità sarebbe inevitabilmente considerata una “grave violazione”. Vista la situazione, la Federcalcio ha deciso di rafforzare il pacchetto di mischia dei suoi collaboratori, già al lavoro sui campi in questi giorni di ripresa agonistica. Ce ne saranno 31 in più, quasi tutti “professionalità esperte in materia medico-sanitarie”.
L’AUTORITA’ “TERZA” – Altro discorso – continua La Gazzetta dello Sport – è invece quello che dovrebbe impostare la Lega Serie A (ma il discorso riguarda pure la Serie B) anche su sollecitazione dei medici sociali. In questo caso, però, si tratterebbe di uno strumento a disposizione dei club. Dovrebbe essere individuata nei prossimi giorni (prima della ripartenza del campionato) l’autorità “terza” che validerà i controlli. In pratica, questo soggetto dovrebbe indicare ai club le disponibilità di strutture sanitarie private per effettuare gli esami, e raccogliere tutti i referti, verificando tutti i risultati provenienti dai laboratori individuati dal territorio.
Fonte: tuttonapoli.net
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