Incassare due gol nei primi sette minuti è troppo per il Liverpool di questi tempi, stordito dalla Champions, impoverito dalla partenza di Suarez, privo di Sturridge e con una squadra rimodellata dopo la cavalcata della scorsa stagione. Neppure la coppia di attacco, Balotelli-Borini, è riuscita nell’impresa di riportare in quota i Reds. Tra i due, sicuramente meglio Mario, vivo per tutti i novanta minuti. Borini si è svegliato dopo un primo tempo molle, ma al 75’ è stato sostituito da Lambert, inserito per aggiungere centimetri e peso in attacco. Il gol di Sterling non è bastato a ridare slancio al Liverpool e dopo una ripresa in cui i Reds hanno largheggiato nel possesso palla – alla fine sarà 62% a 38% per la squadra di Rodgers – è arrivato, sull’ennesimo errore della difesa – un passaggio sballato di Sakho –, il ko definitivo, con il 3-1 di Amalfitano.
CRISI — Per il Liverpool è la terza batosta in cinque gare di campionato: il doppio palcoscenico Premier-Champions e i cedimenti di Gerrard stanno presentando il conto. Bastano 77 secondi per dare una svolta alla gara: Reid apre le danze abbattendo per la prima volta Mignolet. Neppure il tempo di riorganizzarsi, che il West Ham sale sul 2-0. Diafra Sakho riceve il pallone da Noble e piazza un tiro-cross che scavalca Mignolet: 2-0 e Liverpool già alle corde. Balotelli e Sterling cercano di dare la scossa. In uno scontro di gioco con Adrian, Mario si rialza da terra e fa testa a testa con il portiere. L’arbitro Pawson ammonisce i due, ma il più colpevole è sicuramente Adrian, che nel corso della gara mostrerà nuovamente di avere i nervi agitati.
RIGORE NEGATO — Al 26’, il gol di Sterling. Un cross di Henderson viene controllato in acrobazia da Balotelli che si gira e tira. Il pallone è respinto da Reid: Sterling raccoglie e piazza una botta che fulmina Adrian. Il Liverpool prende coraggio e il match scivola su un copione preciso: Reds all’assalto e West Ham che cerca di colpire in contropiede. La ripresa si gioca nella metà campo degli Hammers, ma a parte un numero di Balotelli al 70’ – tiro parato da Adrian – e un’altra conclusione ancora di Mario, il Liverpool non sfonda. L’arbitro Pawson completa l’opera: nega un rigore ai Reds su un’uscita di Adrian che abbatte Borini con la gamba alta. Era penalty e secondo giallo per il portiere. L’inserimento di Lambert non sposta gli equilibri e alla fine Amalfitano giustizia i Reds con il 3-1. Rodgers ha l’aria abbattuta: “Sono deluso. Siamo partiti male e non ci siamo più ripresi. Dobbiamo lavorare duro per tornare ai livelli di un anno fa”.
Fonte: gazzetta.it
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