Due vittorie napoletane nelle gare di andata dei quarti di finale dell’Euro Cup di pallanuoto e semifinali a portata di mano. Alla Scandone la Dooa Posillipo batte i francesi del Dauphins Sete per 12-8 (parziali 3-1/ 4-3/ 1-3/ 4-1); a Herceg Novi, in Montenegro, la Carpisa Yamamay Acquachiara sconfigge 6-11 (parziali 2-2/ 2-2/ 1-4/ 1-3) lo Jadran. Alla Scandone per la Dooa una gara al cardiopalma. Dopo due discrete frazioni, nella terza vi sono stati 6’ e 30” di pura follia in cui il Posillipo da un vantaggio di +3 (7-4) si ritrova sul 7-7 mettendo in discussione tutta la partita. Bruno Cufino più volte richiama i suoi ragazzi che concludono il terzo tempo riportandosi in vantaggio con la rete di Mattiello (8-7). Nell’ultimo quarto torna in cattedra la squadra rossoverde con un break di 3-0 ancora con Mattiello (nella foto) e due reti di Gallo, una su rigore, ma i francesi accorciano le distanze che sono poi prontamente ristabilite con una splendida girata di Saccoia su passaggio di Mattiello. Basteranno quattro reti di vantaggio per superare il turno? La difesa è apparsa troppo vulnerabile, superiorità non sfruttate (appena 5/9), e in attacco tiri imprecisi e prevedibili. Buona la prova di Mattiello e Gallo autori di 3 reti ciascuno. Negri ha parato un rigore a Devemy nel secondo tempo. «La squadra doveva essere più calma – dice a fine gara il tecnico Cufino – Ci sono state delle incomprensioni che hanno creato problemi che poi siamo riusciti ad eliminare. La qualificazione non è ancora certa, dovremo andare in Francia con l’idea di vincere senza pensare alla differenza rete acquisita». C’è più fiducia nella Carpisa Yamamay Acquachiara. Una vittoria che ipoteca il passaggio alle semifinali visto che la gara di ritorno sarà giocata il 18 dicembre alla Scandone, e la differenza reti che dovrebbe mettere al riparo la squadra di De Crescenzo da ogni possibile sorpresa. Una gara che ha visto i napoletani sempre protagonisti. Dopo i primi due tempi interlocutori, all’inizio della terza frazione erano i padroni di casa a passare in vantaggio con Kovacic (5-4). Poi il gol del pari di Luongo e da quel momento la Carpisa è stata sempre in vantaggio. Ottima la prova di Kacic tra i pali, Luongo e Peskovic autori di 3 reti, mentre Perez ne ha firmate 2. Rientrato in formazione Draskovic che è sceso in acqua sin dal primo tempo ed ha segnato l’ultima rete dell’incontro. «Dopo un inizio leggermente contratti – dice il coach De Crescenzo – la squadra si è impadronita del gioco, dando spettacolo e mostrando una ottima tenuta fisica».
Fonte: Il Mattino
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