Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni del Corriere dello Sport in merito all’importanza che le giovanili rivestono nel progetto del suo club: “Da noi non esiste un allenatore che sbraita a bordo campo. Se lo fa, lascia il borsone e se ne va. Ci sono regole ben precise anche per i ragazzi, c’è la cultura del lavoro friulana, ma tutto viene fatto in nome del divertimento: il nostro è un settore giovanile di bambini e ragazzi felici. Siamo partiti dalle radici. Mi prendevano per matto, perché abbiamo fatto investimenti importanti. Oggi il settore giovanile ha un budget che sfiora il milione. Incontriamo singolarmente le famiglie, con psicologi di supporto, tre volte all’anno. E io conosco ogni bambino e ogni ragazzo per nome. Come dimostrano le partenze verso società più prestigiose, il lavoro comincia anche a ripagare. E in prima squadra abbiamo cinque 17enni: per alcuni di loro si stanno muovendo anche dall’estero”.
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