“La troppa foga di voler vincere a volte ci fa essere precipitosi. Non si può però dire nulla ad una squadra che, in dieci, ha creato tante occasioni da gol”. C’è della delusione, nelle parole di Pasquale Marino, nell’analizzare lo zero a zero del Tardini tra il suo Parma, costretto a giocare in dieci per quasi tutta la ripresa, ed il Chievo. “Purtroppo giochiamo bene e non raccogliamo – ha detto il tecnico dei gialloblù a Sky – e anche oggi potevamo segnare in più occasioni. Purtroppo gira così, pazienza. Il Chievo aveva cominciato bene, poi alla lunga il Parma è venuto fuori: non si può stare però novanta minuti nell’area avversaria, anche perchè i veneti erano quarti in classifica…”. Al momento dell’uscita di Giovinco, il pubblico parmigiano ha fischiato la scelta di Marino: “Nemmeno io l’ho gradita, però ci sono degli ordini dei medici da rispettare. Lui poteva giocare sessanta minuti e, su un campo pesante, non potevamo rischiare che si facesse di nuovo male per restare fuori altro tempo”. Con 8 punti in classifica, il Parma resta sul fondo. Ecco perchè si parla di panchina sempre in bilico di Marino: “Se c’è una fiducia illimitata nei miei riguardi bisogna chiederlo alla società, io non posso rispondere. Le cose non vanno bene ma solo per la classifica”.
Redazione
