Le perquisizioni in FIGC, a Formello e nella villa casalinga dell’EUR da parte della Digos sono state un brutto colpo da digerire per Claudio Lotito, presidente della Lazio e consigliere federale. Il dirigente è accusato di tentata estorsione e presto potrebbero esserci gravi sviluppi sulla questione.
NIENTE NAZIONALE – Nel frattempo, Lotito, travolto dagli eventi e con tutta una serie di questioni da chiarire, si tira indietro dalla Nazionale, per il momento. Il consigliere federale, che negli ultimi tempi ci aveva abituati alla sua insolita presenza, insieme al presidente della FIGC Carlo Tavecchio, agli impegni del gruppo di Antonio Conte, questa volta non seguirà gli azzurri in Croazia. Un primo piccolo passo che potrebbe far da preludio a una serie di evoluzioni che nemmeno si riescono a immaginare.
I RISCHI PER LOTITO – Il patron biancoceleste, ora, deve aspettare e vedere che cosa accadrà. Il suo scagliarsi tramite comunicato Ansa contro i suoi accusatori e promettendo di trasformarli in accusati fa rumore, certo, ma quale riscontro potrà poi trovare nei fatti? La famosa telefonata a Iodice, dg dell’Ischia, in cui si parlava male di Carpi e Frosinone, è agli atti: è lì, registrata, da sentire e risentire ed è di competenza della giustiza sportiva. Nel frattempo, con queste perquisizioni, interviene anche la giustizia ordinaria e, secondo quanto riportano gli esperti di giustizia sportiva, alla fine il rischio è che Lotito possa perdere la carica di consigliere federale.
LA DINAMICA DELLA DECADENZA – Perché? Perché Palazzi, ormai famosissimo procuratore federale, potrebbe decidere di deferire Lotito per l’ennesima volta e in quel caso si andrebbe verso un procedimento che porterebbe a inibizione. E se Lotito raggiungesse la somma complessiva di 12 mesi di inibizione, decadrebbe la sua carica. Al momento, Lotito ha già totalizzato 8 mesi e 15 giorni di condanna, perciò la quota limite per lui è pericolosamente a rischio e con le accuse che gli pendono sulla testa si rischia un nuovo carico che va ben oltre i tre mesi e mezzo. Palazzi ha tempo per decidere fino al 16 giugno. Poi, nel caso in cui si procedesse in questa direzione, l’inibizione dovrebbe passare in giudicato, dando a Lotito il tempo di agire con eventuali contromisure. Resta il fatto che, con tutte queste novità che spuntano di volta in volta attorno a lui (come il coinvolgimento della Salernitana nel calcioscommesse), l’aura di invincibilità della figura din Lotito si sta lentamente sgretolando.
Fonte: It.Europsort.com
