La fonte è di quelle che danno certezze. Radio Globo, in Brasile, difficilmente sbaglia un colpo. E nella tarda serata di ieri il gruppo leader dell’informazione sportiva verdeoro ha rivelato che il passaggio di Ronaldinho al Flamengo è cosa fatta: secondo l’allenatore Wanderley Luxemburgo porterà il fantasista brasiliano a Londrina, nello Stato di Paranà a sud del Paese, per il ritiro della squadra.
Radio Globo precisa che Ronaldinho firmerà un contratto di tre anni e mezzo e riceverà come stipendio l’equivalente di circa 600.000 dollari americani. La firma del contratto con il club rossonero di Rio de Janeiro dovrebbe avvenire nelle prossime ore: alla stessa sarà presente il fratello e procuratore dell’ormai ex giocatore del Milan, Roberto De Assis.
Con Palmeiras e Blackburn ormai tagliati fuori, ieri sembrava cosa fatta il passaggio di Dinho al Gremio, ottimista sin dall’inizio di arrivare all’ormai ex rossonero e ancor più fiducioso dopo l’accordo trovato con il fratello-procuratore. Ma altri media brasiliani parlano di nuovo terzo incomodo: la rivista “Veja” sostiene che il Corinthians, nonostante il presidente Andres Sanchez continui a smentire, avrebbe presentato una proposta ufficiale parlando direttamente con Dinho che andrebbe a ricomporre la coppia con Ronaldo grazie a uno sponsor molto generoso.
Ischemia cerebrale per Giovanni Trapattoni, CT dell’Irlanda ed ex CT della nazionale azzurra. Il Trap, secondo quanto riportano alcune agenzie di stampa confermate anche da fonti vicine alla famiglia del tecnico, si sarebbe sentito male mentre era ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano. Si sarebbe trattato di una complicazione seguita a un intervento di routine alla carotide, che Trapattoni aveva già programmato da tempo per il 29 dicembre scorso. Nel decorso post operatorio il tecnico sarebbe stato colpito da un violento sbalzo di pressione che ha fatto temere per un ictus. In realtà l’ischemia è stata abbastanza leggera: lo staff medico dell’ospedale ha immediatamente trasferito il Trap nel reparto di terapia intensiva dove le prime cure hanno immediatamente dato riscontri positivi. Un paio di giorni dopo il Trap stava già meglio e ieri è tornato nella sua casa di Cusano Milanino dove proseguirà terapie farmacologiche domiciliari. I medici del San Raffaele sono rimasti sorpresi dalla grande reattività di Trapattoni che ha risposto alle sollecitazioni e alle cure immediatamente, superando brillantemente anche le conseguenze di una leggera emiparesi sul lato destro del corpo. In Irlanda la notizia è stata diffusa da poche ore e sono stati tanti i messaggi di affetto che hanno invaso il web. Non ci sono dubbi che Trapattoni sarà regolamente in panchina il 26 marzo, quando l’Irlanda riprenderà il suo cammino per le qualificazioni europee ospitando la Macedonia.
La polveriera Manchester City esplode ancora. Protagonisti di un’accesa lite in allenamento, alla vigilia della sfida con l’Arsenal, due ex Gunners, Kolo Tourè ed Emmanuel Adebayor. Tutto nasce da uno scontro di gioco che ha visto il difensore reagire con rabbia nei confronti del bomber togolese, al punto che è stato necessario l’intervento dei compagni per separarli. Ad assistere all’episodio anche un infuriato Roberto Mancini, che forse già immaginava i commenti dei media visto che si tratta della seconda lite in allenamento nel giro di poche settimane: in precedenza era toccato a Mario Balotelli e Jerome Boateng venire quasi alle mani durante una sessione di allenamento.
