Per la sfida del “San Paolo” tra Napoli e Siena, gara valida per la 37ima giornata del campionato di Serie A, è stato designato per arbitrare il match il signor Piero Giacomelli della sezione di Trieste.
Giacomelli, promotore finanziario di 35 anni, ha fatto il suo esordio nel massimo campionato il 3 aprile 2011 nella sfida tra Genoa e Cagliari e da allora vanta 17 presenze con una media di circa quattro ammonizioni a partita, un’espulsione ogni cinque gare ed un rigore ogni otto.
Il fischietto di Trieste è alla sua prima vera stagione in A, quest’anno infatti ha diretto 14 delle 17 partite complessive. Dopo un ottimo avvio Giacomelli sale alla ribalta dei moviolisti in Inter-Cagliari 2-2 non vedendo un chiaro rigore per i nerazzurri dopo un fallo in area di Astori su Ranocchia al 91’, episodio che gli costa un mese di stop. Al ritorno in campo però Giacomelli sbaglia ancora; in Catania-Sampdoria 3-1 non vede ancora un rigore questa volta a favore dei padroni di casa, quando il portiere Romero anticipato da Bergessio frana sull’attaccante etneo, stendendolo a terra. Ancora segnato dalle polemiche dopo la partita con l’Inter Giacomelli manca un rigore anche in Fiorentina-Pescara 0-2 in favore dei viola per un fallo di Terlizzi su Toni. Bene nelle seguenti due partite, sbaglia ancora in Parma-Catania 1-2 dove era da annullare il gol dei padroni di casa e sbaglia Giacomelli nel tollerare sino allo stremo le proteste di Legrottaglie che solo dopo aver messo le mani addosso all’arbitro viene espulso, atteggiamento che costa nuovamente un mese di stop all’arbitro di Trieste. Male anche nell’ultima partita arbitrata, in Parma-Atalanta 2-0 non vede l’ennesimo rigore ed espelle Parolo per una doppia ammonizione mai fatta, ravvedendosi però in tempo utile.
Nessun precedente per Giacomelli che è al suo esordio con il Napoli, non avendo mai diretto gli azzurri. Due invece i precedenti con il Siena, entrambi finiti in pareggio.
Dopo il buon avvio Giacomelli ha avuto un vero e proprio crollo a seguito della partita diretta tra Inter e Cagliari e finita con il risultato di 2-2. Il mese di stop avuto. dopo non aver concesso un rigore ai nerazzurri nel finale di partita, non è servito per recuperare l’arbitro triestino, che da allora è entrato in confusione e forse in crisi di personalità, sbagliando spesso a giudicare gli episodi in area di rigore.
Raffaele Di Guida
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro