La sfida valevole per la seconda giornata del girone H dei Mondiali tra Giappone e Senegal è terminata sul risultato di 2-2: sono i senegalesi a sbloccare la gara all’11’ con Mané, che deposita il pallone in rete su una respinta non propriamente impeccabile del portiere Kawashima. Al 34’ il Giappone pareggia con Inui, che batte N’Diaye con un preciso tiro a giro di destro. Lo stesso Inui al 65’ va vicinissimo al goal del 2-1 con una conclusione dalla distanza che va a scheggiare l’incrocio dei pali. Nella ripresa, il Senegal preme sull’acceleratore per riportarsi in vantaggio e al 71’ riesce nel proprio intento con Wague, che si proietta in area di rigore, viene servito da Niang e trova la conclusione vincente. Nonostante lo svantaggio, il Giappone non si disunisce, continuando a mostrarsi propositivo senza abbassare il proprio baricentro: passano appena sette minuti dal goal di Wague ed è l’ex calciatore del Milan Honda a riacciuffare il pareggio per il Giappone (che dunque rimonta il risultato per ben due volte), battendo N’Diaye da posizione ravvicinata. Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli e del Senegal, è rimasto in campo per 90 minuti, disputando una prestazione dignitosa nonostante i due goal subiti dalla propria Nazionale.
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