Nel dibattito sulla domenica di violenza a Torino interviene anche l’ex dg della Juve Luciano Moggi: “Perché entra una bomba carta in uno stadio? Perché mancano i controlli giusti – ha detto a Mattino Cinque – il governo dorme, Alfano sta a guardare, qui invece servono provvedimenti. In Inghilterra hanno parlato meno e fatto i fatti, lì ci sono le carceri e i processi per direttissima. Le società? In questo momento sono circondate da persone a cui non possono dire di no. In alcuni momenti sono ricattate, se ad esempio ad alcuni tifosi non vengono dati dei biglietti poi ci si ritrova i petardi in campo e le multe. La Figc deve aiutare i club ad affrontare questo problema. A me non è mai successo, ma in molti casi è così. L’odio fra i tifosi esiste, per mezza Italia la festa della Liberazione è stata ieri, non il 25 aprile, perché la Juve ha perso. Tutti sanno quello che è successo negli ultimi anni… Il Daspo? Da rivedere, molti firmano e poi vanno a vedere le partite…”.
Fonte: corrieredellosport.it
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