Alla vigilia dell’ultima di campionato con il Cagliari, il tecnico del Milan Vincenzo Montella ha parlato in conferenza stampa: “Mercato? Con Mirabelli ci confrontiamo tutti i giorni insieme, qualche volta anche troppo, ma sono veramente molto sereno. L’aspirazione dell’allenatore è avere tutti a disposizione ma non sempre è possibile. Le situazione poi cambia durante il mercato. Pasalic e Deulofeu? Non mi va di parlare di mercato, è presto. Abbiamo fatto delle valutazioni ma poi è la società che decide. Il mercato non lo voglio fare, io alleno i giocatori, il mercato lo fa la società. Il mio rinnovo? Sarei disposto ad aspettare prima il rinnovo di Donnarumma (ride, ndr). Mi auguro di riuscire ad andare in vacanza con il rinnovo, così da essere sereno. Se Donnarumma non rinnova? Deve decidere il ragazzo cosa fare, credo sia stata questa la prassi. E’ lui che deve dare indicazioni. L’allenatore deve fare delle valutazioni tecniche insieme alla società. Lui non è un giocatore normale, vogliamo riporre in lui la massima della fiducia e basare la programmazione. Sarà importante per tutti sapere prima possibile cosa farà, in base a questo fare altre considerazioni. Donnarumma in tribuna? Cerco di entrare nella situazione quando essa si pone, ora siamo troppo in anticipo. Le scelte sono vincolate sempre al campo. Gigio ha un contratto con il Milan e lo valuterò come un giocatore del Milan. C’è un forte affetto nei confronti del ragazzo, anche a livello societario. Mi auguro che la cosa si possa concludere prima possibile, così da andare in vacanza con la mente libera. Questa la mia miglior stagione in panchina? Sono migliore di un anno fa, e spero l’anno prossimi di migliorare ancora. Vorrei essere ancora più bravo di oggi. Abbiamo proposto un buon calcio, spesso altalenante, però sono soddisfatto perché la squadra ha portato avanti un concetto di calcio. Penso sia stata una stagione positiva, ho visto un gruppo e un’identità di squadra, c’è stata la crescita di giocatori giovani e meno giovani. E’ stato fatto un buon lavoro ma si poteva fare meglio. L’Europa League? Ero convinto di riuscire ad arrivare quarto, ero ottimista. Ma va bene così. Il momento più difficile credo sia stato gennaio, molto difficile a cavallo tra le due sconfitte. Storari? Decido domani chi giocherà in porta. Abbiamo staccato per due giorni, poi abbiamo lavorato sulla tattica e sulle strategie di gara. Gattuso? Sono serenissimo, sono contento, non c’è nessun tipo di problema da parte mia, c’è grande collaborazione, non lo sento ingombrante, anzi, è un valore aggiunto. Ci siamo incontrati e abbiamo ragionato sulle metodologie di lavoro, ci sarà collaborazione e massima disponibilità. Ci conosciamo da tanti anni, vorrei anche salutare Stefano Nava per la collaborazione fatta in questi mesi. Per Rino le porte dello spogliatoio sono sempre aperte. Bonaventura? Si allena con noi da tre giorni, è un po’ una forzatura, vorrei che andasse in vacanza da sano e non da infortunato”.
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