È un Sinisa Mihajlovic se possibile ancora più chiaro del solito quello che si presenta ai giornalisti nella vigilia di Milan-Napoli, posticipo di domani sera a San Siro. Si parte dall’intervista rilasciata da Dejan Savicevic, suo ex compagno di squadra alla Stella Rossa, alla Gazzetta: “Io non sono cattivo, ha ragione Savicevic, ma quando uno che non è cattivo si arrabbia diventa più cattivo di quelli che lo sono di natura”.
Poi il monito lanciato alla squadra: “Il Milan ha il dovere di stare in alto, ma non il diritto. Sono due cose diverse. Il diritto di stare in alto dobbiamo meritarcelo. Nessuno di noi può permettersi di rilassarsi dopo gli ultimi due anni disastrosi. L’atteggiamento del primo tempo di Genova non deve ripetersi: non voglio più vedere un Milan così moscio”.
L’analisi dell’avversario di domani: “Il Napoli dalla metà campo in su è una delle squadre migliori d’Europa, ma troverà un Milan rabbioso. Io voglio una squadra che giochi con entusiasmo, intensità, concentrazione. Non possiamo regalare sempre un tempo all’avversario. È tutta una questione di testa. Lo abbiamo visto a Genova: mi ero accorto già nel riscaldamento che la squadra era moscia”. “Higuain è forse il centravanti più forte d’Europa, sarà uno stimolo per la nostra difesa che finora ha sempre preso gol”.
“I troppi cartellini? Il primo di Romagnoli a Genova non era neanche fallo, Balotelli a Udine ha preso un “giallo” dopo aver subito botte di ogni tipo”.
fonte: gazzetta.it
