Marotta: “Juve, comincia un nuovo ciclo. Per lo scudetto vedo bene Inter e Milan”

Ultimi quattro anni ricchi di soddisfazioni, vittorie e successi per Beppe Marotta. Questa estate una mini rivoluzione per la sua Juventus: partenze eccellenti e rosa ringiovanita. Manca ancora un centrocampista però stando alle parole dell’amministratore delegato bianconero, riportate da La Gazzetta dello Sport, che però parte prima dalla scelta di affidare la maglia numero 10 a Paul Pogba: “Ha il 10 perché l’ha chiesto lui, non perché è difficile trovare un top player. Abbiamo pensato che impersona il fascino della maglia”.

Sul mercato: “Ci manca un centrocampista che possa operare in più ruoli, scelta non ampia: pochi sono da Juve. Abbiamo tre settimane e la Supercoppa ci darà le prime risposte. 4-3-1-2? Allegri è un allenatore moderno e duttile: in caso adeguerà la tattica alle caratteristiche del nuovo arrivato. Siamo ottimisti anche se abbiamo cambiato tre giocatori, va colmato il gap con nuove motivazioni. Ci siamo ringiovaniti anticipando i tempi: un ciclo stava finendo. Dybala, Zaza, Rugani, Sturaro, Pereyra fanno sperare: se arrivano i risultati saremo stati lungimiranti”.

Marotta si sofferma poi sulle partenze dei tre big e sulle spese delle rivali: “Decisioni personali. Scelta di vita per Tevez, occasione unica per Pirlo. Anche Vidal: stava bene da noi, ma poteva fare una nuova esperienza con 4 anni di contratto. Milan e Inter? Sono sorpreso, soprattutto in un momento così particolare. Investire fa sempre bene, poi decide il campo. Però Milan e Inter, viste le spese, sono le favorite per lo Scudetto. Se attrezzate hanno una superiore cultura della vittoria rispetto alle altre rivali. La Juve invece ha un modello preciso: vincere rispettando i conti. Allegri? C’è sintonia totale con lui e con la società”. Un bilancio del mercato bianconero: “Il mercato non è la ragione principale del successo, ma siamo contenti. A Dzeko abbiamo pensato anni fa, Salah non è mai stato un obiettivo. Io e Allegri pensiamo che la Juve sia forte: manca solo il centrocampista, ma niente nomi”.

Diversi i nomi accostato alla Juventus: “Gündoğan? Ha spessore internazionale. Vazquez? Dimostri qualcosa, finora ha giocato solo in provincia. Non siamo tra quelli che si permettono acquisti da 70 milioni, ma dico con orgoglio che abbiamo rifiutato offerte da 80 per Pogba. Vendiamo solo chi vuole andare”. In chiusura gli obiettivi, Supercoppa e Champions: “La Supercoppa è importante, ma non segna una tendenza: è gara secca con tante variabili. Champions? Non superare i gruppi sarebbe una bocciatura”.

fonte: Gianlucadimarzio.com