«In provincia di Caserta gli uomini e le donne della Polizia di Stato, insieme alle altre forze dell’ordine e con la magistratura, combattono ogni giorno camorra e criminalità comune, ma accanto all’azione repressiva abbiamo ora la possibilità di svolgere un ruolo di prevenzione con lo sport». Con queste parole il capo della Polizia, Alessandro Pansa, ha inaugurato ieri mattina la palestra della sezione giovanile di pugilato delle Fiamme Oro all’interno del complesso del liceo «Federico Quercia» di Marcianise. Una giornata di straordinario coinvolgimento per gli studenti del «Quercia», guidati dal preside Diamante Marotta, che avevano, in precedenza, rivolto una serie di domande a lui e al Procuratore di Napoli, Giovanni Colangelo, sui temi della legalità. Moderatore il giornalista di Sky sport e «voce» del calcio Fabio Caressa. Proprio Colangelo ha ricordato: «Una 17enne figlia di un boss una volta mi ha detto: io non so cosa sia la legalità ma so che l’illegalità fa perdere la libertà. Quindi ai ragazzi dico di difendere a denti stretti la vostra libertà». Ma è stata anche una giornata in cui l’impegno per il riscatto del territorio ha saldato il recente passato con il presente ed il futuro. Era stato infatti Antonio Manganelli, il capo della Polizia scomparso nel marzo scorso, ad avviare il progetto e a crederci fermamente. A lui è stato dedicato, nella palestra, un busto (opera del maestro locale Peppe Maietta) scoperto dalla moglie Adriana che, in un toccante intervento, ringraziando «i presenti e coloro che ci guardano dal cielo», ha rimarcato che «se li vogliamo fortemente i sogni si realizzano». Ed ha invitato i giovani «a battersi con forza per i valori positivi della legalità, perché ora tocca a loro raccogliere e sfruttare l’opportunità che la Polizia gli ha offerto». In precedenza era stato, da «cittadino di Marcianise», il redattore capo centrale del Mattino, Antonello Velardi, a ricordare le tappe che hanno portato alla realizzazione del progetto. In platea tantissimi poliziotti di Marcianise, provenienti da ogni parte d’Italia, a testimoniare il contributo offerto nella lotta al crimine da questa terra. Ma anche i massimi vertici dello sport regionale, della magistratura, i questori e i dirigenti della polizia della Campania (a fare gli onori di casa il questore di Caserta, Giuseppe Gualtieri). Ma soprattutto i campioni dello sport delle Fiamme Oro guidati dal presidente dei gruppi sportivi della Polizia, Francesco Montini. Presenti i pugili che hanno dato più titoli alle Fiamme Oro, Roberto Cammerelle, oro nei massimi a Pechino e argento a Londra, e Domenico Mirko Valentino, pugile marcianisano doc, bronzo ai recenti Mondiali ed ex campione mondiale a Milano 2009, che si «sente doppiamente orgoglioso di essere un esempio per tanti ragazzi di Marcianise». Ma anche Jessica Rossi, medaglia d’oro di tiro al volo a Londra 2012, e la nuotatrice Martina Grimaldi. «La palestra inaugurata questa mattina – ha aggiunto Pansa, accompagnato dal suo vice Francesco Cirillo, e dal Capo della Segreteria del Dipartimento, Enzo Panico – sarà un luogo di riferimento per Marcianise e per l’intero territorio. Ed è un luogo che la Polizia di Stato offre ai giovani perché si incontrino, discutano, e si allenino secondo i valori di riferimento dello sport, che sono il rispetto per l’avversario e la capacità mentale di superare le sconfitte. Da ex pallavolista Pansa ha aggiunto: «Lo sport mi ha insegnato tanto, ma soprattutto ad non denigrare o offendere l’avversario anche quando sbaglia. Si tratta di valori che i ragazzi di Marcianise potranno continuare ad apprendere e, nella nostra palestra, capiranno anche quale strada intraprendere, magari l’ingresso nella Polizia». Il maestro responsabile della palestra, in cui sono iscritti 40 ragazzi fino a 18 anni, è Antonio Brillantino, poliziotto ed ex campione europeo dilettanti, figlio di Domenico Brillantino, il maestro dei campioni, cui si affianca Francesco Rossano.
Fonte: Il Mattino
