Maradona fa sempre notizia e le sue vicende restano sovente in primo piano. Dopo aver attaccato Icardi e la Nazionale Argentina, stavolta Diego ha deciso di querelare Massimo Giletti perché si è «sentito offeso nel corso di una trasmissione». Ovvero in «Domenica In» di ieri, nel segmento «L’Arena», in onda su Rai 1 e condotta proprio dall’anchorman torinese. Ancora una volta è stato affrontato il tema della battaglia fiscale in corso tra l’Erario italiano e l’ex campione del Napoli, con riferimento all’ormai celebre gesto che Diego ha fatto, in modo provocatorio, nell’intervista rilasciata a Fabio Fazio nel corso di «Che tempo che fa». Il modo in cui è stato affrontato l’argomento (con riferimenti anche al figlio naturale Diego Armando jr) non è piaciuto all’ex campione, come ha spiegato il suo avvocato Angelo Pisani. «Come tanti italiani che pagano il canone Rai per una corretta informazione – ha affermato il legale – ho assistito con rammarico alla trasmissione condotta da Giletti nella parte in cui si è parlato scorrettamente e strumentalmente di Maradona, ai soli fini di audience». Pisani ha preannunciato che «tutelerà innanzi ai magistrati competenti ogni diritto del Pibe de oro». L’avvocato, che sta continuando per conto di Maradona la battaglia con il Fisco per annullare il contenzioso di oltre 40 milioni di euro, sente quotidianamente l’ex azzurro e con lui ha concertato la dura replica alla trasmissione di ieri. «Sono state ripetute – ha aggiunto infatti Pisani – le solite falsità nei confronti di Maradona senza neanche concedere replica. Diego non ha mai diffamato la signora Sinagra né tantomeno è mai stato un evasore fiscale, come dimostrano una sentenza penale ed una della giustizia tributaria, che dichiarano non esser mai esistita alcuna violazione. Parlare senza cognizione di causa ed accusare ingiustamente una persona non è informazione ma persecuzione ed è offensivo». La conseguenza legale è dunque abbastanza prevedibile: Maradona querelerà Giletti. «È così – ha concluso Pisani – e per questo presenterò querela per diffamazione e violazione della leggi sull’informazione, non tanto contro la Rai ma a carico dei responsabili della “solita” trasmissione e degli ospiti». La battaglia, anche mediatica, continua e Maradona resta sotto le luci dei riflettori, suo malgrado.
Fonte: Il Mattino
