L’indiscrezione che ha fatto il giro del mondo in poche ore si è presto rivelata una bufala: Diego Armando Maradona non giocherà per il Deportivo Riestra. A smentire la “bomba” lanciata nella notte dal quotidiano argentino Olé è il presidente del club che milita in quinta divisione, lo stesso l’anno scorso ingaggiò per qualche giornata l’ex Pibe de Oro come motivatore. “Sarebbe bello che Maradona tornasse a giocare, qualsiasi tifoso vorrebbe vederlo con la maglia della propria squadra. Ma purtroppo non c’è nulla di vero, escludo categoricamente che Maradona possa giocare con noi”, ha affermato alla Nacion il presidente Marcelo Salorio.
LA SMENTITA — “Non so chi abbia messo in giro questa voce assurda e priva di qualsiasi fondamento. Non abbiamo inoltrato nessuna richiesta alla federazione, anche perché – ha aggiunto Salorio – ci sarebbero problemi regolamentari per poterlo tesserare”. Niente ritorno in campo dunque per il mitico “Diez” che, nonostante le 53 primavere, aveva subito scatenato la fantasia di milioni di fans. “Se ci fosse stato qualcosa di vero – ha spiegato il presidente del Deportivo Riestra – saremmo stati i primi a confermarlo, perché l’impatto mediatico sarebbe stato straordinario”. In effetti, è bastata una semplice “bufala” per scatenare il caos.
LA VOCE — Secondo il quotidiano Olé il Deportivo Riestra, squadra della quinta divisione argentina, aveva già presentato una richiesta formale alla Afa per inserire il “Pibe de oro” nella sua rosa: Maradona avrebbe dovuto esordire il 23 marzo contro El Porvenir a San Lorenzo. In base alle notizie del giornale argentino, pare che fosse stato proprio Maradona ad avere la clamorosa idea. Ma a quanto pare si è trattato soltanto di una bellissima illusione.
Fonte: gazzetta.it
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