Roberto Mancini è tra i candidati per succedere a Prandelli sulla panchina azzurra e, anche se non si sbilancia, dimostra di avere le idee chiare. “In Figc servono persone serie e competenti per aprire un ciclo. Nessuno mi ha chiamato, se lo facessero valuterei la proposta”, ha detto al Corsport. Su chi punterebbe? “Non conta l’età, Pirlo e Buffon non si discutono. Con Verratti e Immobile si può ricostrire“. Su Balotelli: “Non può perdere altro tempo”.
Certo, ci sarebbe l’ostacolo ingaggio visto che Mancini non è dei più economici e che la Figc sta attraversando un momento economico non certo felice. “Chi dice che guadagno troppo parla senza sapere. Io di una eventuale non potrei che esserne orgoglioso”, ha risposto agli scettici. Il “Mancio” fa un’analisi di questi Mondiali. A partire dalla delusione dell’Italia: “In Brasile abbiamo pagato i dettagli, che in un Mondiale fanno sempre la differenza. Tutte la partite sono state molto equilibrate. Per questo dico che può decidere Messi, il più forte di tutti”. Poi parla di Prandelli e della sua decisione di andare al Galatasaray, un club che lui conosce bene. “Andare in Turchia è stata la scelta giusta, si troverà in un top club e vivrà una grande esperienza”.
Fonte: Sportmediaset
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