Una bella ed assolata mattinata di sole nel rinnovato stadio Collana è stata dedicata alla decima edizione delle Paralimpiadi della Campania, organizzate dal Coni provinciale di Napoli. Motto della manifestazione “Nessuno è escluso”, ed è proprio vero, vista la nutrita adesione. Duemila persone, di cui mille paratleti, hanno infatti preso parte alle 24 discipline previste tra corsa, equitazione, tiro con l’arco, bowling, calcio a 5, pallavolo, showdown, braccio di ferro, tennis tavolo, nuoto e, grazie al contributo dei Vigili del Fuoco, l’ arrampicata, che è stata la novità assoluta di quest’anno.
La manifestazione è stata aperta dalle 86 associazioni partecipanti, provenienti da tutta la Campania, che, precedute dalla bandiera olimpica, e accompagnate dalla Banda Spettacolo di Acerra, hanno sfilato intorno al terreno di gioco, intonando, poi, l’inno nazionale. Sugli spalti un buon numero di spettatori è accorso salutare ed applaudire gli atleti che hanno tutti gareggiato col sorriso sulle labbra, divertendosi e condividendo un momento autentico di sport insieme ai loro istruttori, genitori ed amici.
Ad onorare l’evento la presenza di alcuni esponenti delle autorità cittadine, e regionali che, in apertura hanno salutato i presenti e speso parole significative sui valori dello sport e su coloro che lo praticano. Ad inaugurare la giornata Amedeo Salerno: presidente provinciale del Coni, il quale nel ringraziare le autorità, i volontari e gli sponsor, ha sottolineato con particolare attenzione che: “Nella prima edizione, nel 2003, eravamo 28 associazioni e 500 ragazzi circa, oggi, alla decima edizione, ci ritroviamo con 86 associazioni e 2100 ragazzi! Grazie a tutti voi!” E, dopo il saluto di Antonio Coppola, presidente dell’Aci di Napoli, ha preso la parola la Presidente dell’Unicef di Napoli Margherita Ciacci: “L’Unicef dev’essere presente quando si tratta di cose serie ed il Sindaco di Napoli, l’Assessore allo Sport e le autorità tutte credono in voi e in quello che potete fare; è dunque mio dovere esserci oggi, quale garante dell’infanzia, a nome delle Nazioni Unite.” A seguire Luciano Schifone, delegato allo sport della Regione Campania si è così espresso: “Questa mattinata è baciata da un sole che bacia anche tutti voi tantissimi e bellissimi! Vi auguro una giornata stupenda per celebrare i valori dello sport: amicizia, fratellanza ed unione. È un momento tra i più belli, e si abbina alla Giornata dell’Arcobaleno che vuole unire i giovani di tutte le provenienze e origini nella nostra Città e Regione. E dico grazie al proficuo lavoro vostro, dei vostri istruttori ed insegnanti perché con esso la nostra Campania può vantare ben 3 medaglie alle recenti Paralimpiadi di Londra! Un ringraziamento particolare, dunque, va ad Amedeo Salerno, presidente del Coni provinciale di Napoli, che è, purtroppo, lo dico con rammarico, a rischio chiusura…”
Il Sindaco Luigi De Magistris, accompagnato dall’Assessore allo sport Pina Tommasielli, prende poi la parola: “Il mio ringraziamento particolare va alle famiglie e ai volontari, vero e proprio esercito della vita. Lo sport è anche luogo di riabilitazione e di formazione della dignità delle persone, che sono la cosa più importante che esista. Questa è infatti una manifestazione di vita, di solidarietà, speranza nonché di realizzazione dei sogni di ognuno di noi. E Napoli ha bisogno di questa energia, chi può cambiare una società non sono le cose, ma tutte le persone che quotidianamente contribuiscono al vero progresso: far sì che tutti siano più vicini”.
Filippo Monaco assessore alle politiche sociali della provincia di Napoli si limita a poche battute ma dense di significato sul valore dello sport coniugato alla sofferenza: “Tutti voi riempite di colore questa giornata, e noi siamo qui con voi non solo fisicamente, ma anche con la volontà di migliorare la vostra qualità di vita. Grazie ai vostri genitori, educatori e riabilitatori voi siete, non diversamente abili, termine che non vi si addice, ma super-abili perché per quello che fate siete davvero sovra-dotati.”
Mario Coppeto presidente della Municipalità Vomero-Arenella chiude la serie degli interventi delle autorità ricordando che la data odierna ha un sapore davvero speciale per Napoli: “Sono felice della coincidenza di questa festa dello sport, manifestazione di tutti e del nostro territorio, con un’altra festa,il 29 settembre è infatti la seconda delle Quattro Giornate di Napoli che segnò la liberazione di questo quartiere e della Città dal nazifascismo.” E gradita presenza nella kermesse è stato l’angolo del Subbuteo, o per meglio dire calcio da tavolo, con la presenza di campioni del calibro di Massimo Bolognino, e dei giocatori della “Eagles” Maurizio Vezzo e Nunzia De Rogati che si sono “divertiti a far divertire” tutti coloro che hanno voluto provare la bellezza del “calcio in punta di dita”, dando vita, nel finale della manifestazione, ad una esibizione improvvisata in compagnia del campione under 12 Marco Di Vito.
Dalla nostra inviata allo stadio Collana Maria Villani
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