C’è anche il Liverpool. Dopo Chelsea e Benfica, anche i Reds si candidano come potenziali avversari del Napoli ai sedicesimi. Ricordi, amarcord europei che sfrecciano nella mente dei napoletani. Era il 4 Novembre del 2010. Anfield Road. Dagli spalti ‘You’ll never walk alone’. E quella sensazione da brividi dopo troppi anni lontano da palcoscenici del genere. L’attesa è tanta. L’aspettativa è forte. Il Napoli parte alla grande e alla mezz’ora trova il gol. Colpo di testa in profondità di Cavani che imbecca Lavezzi in accelerazione. Il Pocho infila Reina con un piatto destro. E’ l’apoteosi nel settore ospiti. Lavezzi si immerge nel calore dei suoi tifosi. Sale sui cartelloni pubblicitari e alza le braccia al cielo. Il Napoli conduce ad Anfield. Ma poi, dopo esattamente 46’ di gioco Gerrard spegne i sogni di gloria subentrando dalla panchina. Il capitano del Liverpool è una vera e propria spina nel fianco. Trafigge gli azzurri e li condanna. Si esce sconfitti. 3-1 il risultato e tanti rimpianti a fine gara. Ora il Napoli ai sedicesimi potrebbe incrociare i Reds. Nuovamente. Questa edizione di Europa League può rappresentare veramente un’occasione per togliersi tanti sassolini dalle scarpe.
Stefano D’Angelo
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