Finisce col risultato di 0-1 il primo scontro della trentaduesima giornata di Serie A. Al Matusa, l’Inter batte il Frosinone grazie all’incornata vincente di Mauro Icardi, mandato in gol da un cross perfetto di Perisic. Per l’attaccante argentino è la cinquantesima marcatura in cento presenze con la maglia nerazzurra. Rete che, però, arriva nel momento migliore dei padroni di casa: infatti, gli uomini di Stellone stavano imponendo il proprio gioco e poco prima dello svantaggio avevano colpito ben due legni, un palo e una traversa rispettivamente presi da Kragl e Pavlovic. Poco prima dello scadere, da segnalare anche l’espulsione ai danni di Blanchard per doppia ammonizione.
Inter prossima avversaria del Napoli – Nel prossimo turno i nerazzurri ospiteranno al Meazza la squadra di Sarri. Mancini avrà a disposizione l’intera rosa: nessun diffidato nel turno odierno ha incassato un’ammonizione, inoltre torneranno dopo le relative squalifiche il centrale Miranda e il terzino Nagatomo, fondamentali per il gioco della squadra. Nelle sfide precedenti, relative a questa stagione, le due avversarie si dividono equamente i risultati: una vittoria per parte, al San Paolo finì 2-1 con tanti brividi nel finale per i partenopei; in Coppa Italia, nello stesso stadio, l’Inter fu capace di eliminare i padroni di casa con il risultato di 0-2, grazie ad abili ripartenze. Ed è proprio sui contropiedi nerazzurri che il Napoli deve far attenzione, la velocità di Jovetic, Ljajic e Palacio in attacco possono infastidire difensori come Koulibaly e Albiol. L’Inter, dalla sua, non gioca un gran calcio, molti risultati altalenanti e tante vittorie di misura strappate con sofferenza. Tanta fortuna, però, durante questo campionato e si cercherà soprattutto di sfruttare il fattore campo per ottenere punti chiave in prospettiva terzo posto, attualmente occupato dalla Roma. La qualificazione alla prossima Champions League è l’obiettivo stagionale del club di Tohir e l’allenatore spinge i suoi a far assolutamente nelle ultime uscite a disposizione.
