Un moderno progetto calcistico e architettonico, ecco la «Troise Soccer», diretta dall’ex difensore del Napoli Emanuele Troise. Nel 2000 era considerato l’erede di Ciro Ferrara e Fabio Cannavaro, quell’anno – appena tornato in serie A – il club di Corrado Ferlaino e Giorgio Corbelli chiese 18 miliardi di lire alla Juventus per il suo cartellino. «Altri tempi, adesso guardo al futuro e a questi ragazzi». Dopo l’esperienza da vice allenatore del Bologna nella scorsa stagione, Troise è tornato in Campania per allenare la Berretti della Casertana ma segue anche molto da vicino la scuola calcio che quest’anno si è spostata da Ponticelli a Volla, in un’area che ha tre campi di calcetto e un campo da calciotto, dove potranno giocare bambini dai 5 ai 13 anni.«Per ora ne abbiamo 140 ma prevediamo un aumento di iscritti», spiega Troise. L’ex difensore ha aperto la scuola calcio due anni fa con i fratelli Alessandro, Daniele e Francesco, che allena gli Allievi della Paganese. «È un progetto per i ragazzi di Volla, dell’area nord e del centro di Napoli», sottolinea Troise. Il primo obiettivo non è la cessione di giovani giocatori a club di rango. Dice Emanuele:«La tecnica è importante, però noi puntiamo anzi tutto a un lavoro educativo, basato sul rispetto. Ai ragazzi io non chiedo mai qual è stato il risultato della partita, ma soltanto se si sono divertiti perché è quello che mi interessa».
Fonte: Il Mattino
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