Assemblea di Lega, Serie A, a Milano e immancabile bufera. I pro-Tavecchio e i pro-Albertini a confronto. Si è cominciato con Preziosi, che ha detto: “Meglio un presidente anziano e bravo, piuttosto che uno giovane e così così”. Si sa: i grandi vecchi della Lega sono per la continuità, Tavecchio appunto; i “giovani”, con Agnelli, Barbara Berlusconi e Pallotta sono per un radicale cambio di rotta, ovvero Albertini.
Il dibattito è aperto e anche aspro. La condotta della Lega di Serie A determina, grosso modo, la scelta finale. Lotito e Andrea Agnelli stanno elaborando il difficile documento programmatico da consegnare al candidato presidente.
Poi ad assemblea in corso si viene a sapere -con sorpresa- che la Lega di B, fino a ieri neutrale, si dichiara a favore della candidatura Tavecchio (fonte il presidente Abodi).
Ed è qui che si consuma lo strappo, non si sa fino a quanto deleterio. Stando a fonti vicine alla Juve, Andrea Agnelli ha ritirato la sua candidatura a essere eletto consigliere federale, perché mai e poi mai vuole partecipare a un governo della Figc con presidente Tavecchio. Da qui all’11 agosto -giorno delle elezioni- ne vedremo delle altre. E domani, a Roma, parla Tavecchio.
fonte: sportmediaset
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