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L’appello: il Napoli sia il faro dei nostri quartieri e della nostra regione

Ciò che esprimono Primavera, Allievi e Giovanissimi è un segno di salute

Dunque la situazione è esattamente questa: i ragazzini vanno alle edicole e comprano le figurine. Il successo degli Album Panini ha avuto un successo stratosferico. Nelle figurine ci sono i Balotelli e i Cavani. Poi i ragazzini cominciano a trafficare. L’altro giorno per avere un Cavani ci sono voluti 10 Balotelli. Anche grazie a questi divertenti paragoni il calcio sopravvive ai suoi debiti che sono veramente impressionanti. Chi sostiene che il calcio fino ad oggi è andato benissimo mente spudoratamente. Il calcio ha avuto amministrazioni nordiste fino ad oggi. Abete ha ricevuto critiche violentissime ma è sempre lì, con la borsetta sotto il braccio, piena di polizze.

Amministrato il calcio in questo modo nessuno mai che abbia tenuto conto della mezza Italia in catene e schiava dell’altra mezza che invece lucrava e lucra!

E sarebbe ora che venissero Floro Flores e non Pandev ad allietare il Napoli nella prossima stagione e questo, aggiungendovi, magari D’Ambrosio (in scadenza di contratto) potrebbe essere episodio estremamente importante. La mezza Italia schiava si raccatta dove e come può e poiché pare abbia campioni napoletani in quantità, li richiami in zona sud. E gli dà la maglia numero 9 di un club che appartiene ad una Città che finalmente ha capito benissimo che giocare in sottordine a Roma è da idiota puri (ma perché parlare di acquisti?).

Naturalmente c’entra e influisce in tutto questo discorso quel pochino che stanno facendo le napoletanissime compagini giovanili del Napoli (Primavera, Allievi e Giovanissimi). Il pareggio con il Genoa, al Viareggio, è stato felicemente nostrano (salvo poi  perdere per quei stramaledettissimi calci di rigore).

Le scoperte che si fanno a Napoli, se solo un tantino ci si mantiene a contatto con la realtà e non ci si barrica dietro le scrivanie, sono incredibili. A Sant’Antimo ci sono rigurgiti milanisti comprensibili. Poiché Napoli e, semmai per reazione, minimo di attenzione per i paesi della sua Provincia non ha (compreso Sorrento, Castellammare etc) chiaro che quei paesi non abbiano in grande considerazione il Napoli e semmai per reazioni si affiliano al Milan ed a tante altre società di calcio del Nord.

Devo dire che accennando al raccogliticcio Napoli viareggino non intendevo sottovalutarlo ma solo lasciar capire che avrebbe potuto andare ancora meglio (la faccenda dei rigori è jella e nient’altro) se fosse stata utilizzata una squadra senza alcuna assenza. Comunque è un segno di salute che Napoli riesca ad esprimere tanto. Raccogliticcio o no.

Il Napoli non ha divulgazione, non cammina con le idee; molte parole, pochissime pieghe politico – sportive. Pubbliche relazioni zero. La famosa Inter di Mourinho e Moratti ha vinto il triplete e altro con le p.r. De Laurentiis va rigenerato al calcio. E’ un forte, non c’è dubbio su questo. Occorre rilanciare.

Stesso bisogno per Mazzarri. Occorrono idee; ne hanno Aurelio e Walter? E riescono a metterle in pratica? E se non ne hanno perché non cercano il colloquio? Questi nostri dirigenti sono lontani mille miglia dalla concezione industriale del calcio, rimbalzandosi, di continuo, responsabilità tra il Napoli e il Comune di Napoli. E perciò Milano o Torino continuano a fregarci. Spesso ritengono che la collaborazione sia loro dovuta. Non è esatto. Collaborazione implica il rapporto di due parti, non solo di una. Comunque Mazzarri va finalmente “attivizzandosi”, anche grazie all’Avv. Bozzo.

Al Napoli, al Presidente De Laurentiis lanciamo un’idea che dovrebbe restituirle quelle simpatie che ha perduto, spostando anche parecchio la natura del suo pubblico. Il Napoli dovrebbe attraversare tutti i quartieri (sembrano ne siano 17) e strappare da molti vicoli ragazzi da invitare a mostrare le loro qualità al sole di Castelvolturno. Il nuovo Napoli deve rinascere dalle viscere stesse della Città.

Il primo fatto è Liguori, al quale sono stati affidati i giovanissimi, tra i quali viene segnalato un certo Otranto. Abbandonato il tronetto e la camera dei bottoni il Presidente si accinga a percorrere i vicoli: quartiere per quartiere. L’editoria nostra, specialmente i siti web, destinati a svolgere un ruolo determinante. I quartieri sono nostri, come è noto. Dopo i quartieri il Napoli punti sulla regione, come deve una squadra anche regionale. Ma non per togliere alle buone società campane, ma per puntare al rilancio del Sud.

Il Napoli meglio o peggio dell’Inter e del Milan? Il segreto del Napoli, per conservare il secondo posto, è ritrovare i punti di riferimento, in attacco.

Vi basta, o no?

NANDO TROISE

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