NAPOLI – Si completa nel migliore dei modi la stagione dell’Afro-Napoli United. I leoni multietnici, già matematicamente promossi in Prima Categoria, centrano il ventesimo successo stagionale contro il Casavatore Napoli Nord imponendosi con un perentorio 3-0 e al triplice fischio si godono l’abbraccio dei calorosissimi supporters accorsi per la tanto attesa festa promozione organizzata al “Vallefuoco” di Mugnano.
PARTERRE DE ROIS – Tante le personalità accorse all’impianto di Mugnano per dimostrare la propria solidarietà al progetto che mescola perfettamente sport e integrazione. Immancabile Bruno Vallefuoco, che da sempre ha sposato la causa multiculturale della compagine che gioca sul campo dedicato al figlio. Affine è l’impegno di Vincenzo Esposito, zio del compianto Ciro e dell’ingegnere Dario Boldoni.
SENZA GRANDI SORPRESE – Fin dalle battute iniziali la contesa contro il Casavatore si incanala in un monologo dei padroni di casa. Sugli scudi come sempre Arcelino Dos Santos, che al quinto minuto apre le marcature con una conclusione delle sue. Per il trentaduenne capoverdiano si tratta del ventunesimo centro in campionato che gli vale la palma di pichichi di Seconda Categoria. Nella ripresa lo United dilaga grazie al guizzo sotto porta di Sougou e al penalty trasformato con precisione da Aldair Soares.
EMOZIONI FINALI – Al triplice fischio la gioia è incontenibile. I giocatori vengono raggiunti e osannati sul campo dai tifosi. L’occasione permette anche alla selezione afronapoletana del campionato FCS di mostrare gli allori conquistati in un campionato dominato e vinto con pieno merito. Sul terreno di gioco, a gioire con i suoi ragazzi, arriva anche il presidentissimo Antonio Gargiulo, che a stento trattiene la commozione per un’impresa insperata. “Sono orgoglioso di rappresentare questo progetto. Una realtà che unisce, che realizza reale integrazione e che vince”.
GIUSTO PUNTUALIZZARE – Gargiulo prosegue precisando: “In uno stato dove il governo è incapace di preoccuparsi dei meno fortunati e dei più deboli e in un periodo dove avanzano ideologie discriminatorie e dove si fa di tutto per addossare la colpa della crisi economica o la colpa della disoccupazione ai migranti, noi dimostriamo che l’integrazione è uno strumento vincente. Dopo aver sudato negli uffici della burocrazia per ottenere i permessi per far giocare migranti ed apolidi, abbiamo sudato sui campi di calcio e vinto due campionati e siamo pronti per affrontare al meglio anche la prima categoria”.
ULTIMO SFORZO – La chiosa volta al prossimo futuro non cela le ambizioni per il campionato che verrà, ma l’Afro-Napoli United ha ancora un impegno importante. Domani alle 17.30 al “Piccirillo” di Santa Maria Capua Vetere sfiderà il Victoria Montesarchio nella finale di Coppa Campania. Staremo a vedere se i leoni indomabili dimostreranno di avere ancora fame di successi come fatto vedere sino ad ora.
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