Si sono chiusi gli spareggi per l’assegnazione degli ultimi due posti in massima serie argentina. Il San Lorenzo,dopo l’importantissima vittoria in casa dell’Istituto di Cordoba grazie alla doppietta di Carlos Bueno, impatta al ‘Nuevo Gasometro’ e chiude con un sorriso il sofferto semestre. Parte meglio l’Istituto ‘cordobese’ che, costretto a rincorrere, si sbilancia guidato dal giovane talento di Paulo Dybala. ‘La Joya’(accostato in passato a Napoli ed Inter) dimostra di meritare le attenzioni di mezz’Europa mettendo in apprensione da solo l’intera retroguardia dei ‘santi’, ma la sorte non sorride al promettente attaccante. Dall’altra parte sotto tono il protagonista della gara d’andata Bueno,che si fa notare solo per un ottimo assist al connazionale Salgueiro, il cui guizzo è scongiurato in angolo dall’attento Chiarini. L’ultima occasione della prima frazione è targata San Lorenzo con Ortigoza, ma l’imprecisione grazia Chiarini. Il secondo tempo vede i ‘cordobesi’ costretti a spingersi in avanti,ma il risultato non si smuove per la gioia ‘de la hinchada’ locale che offre uno spettacolo di rara bellezza e letteralmente spinge Caruso Lombardi a mandare in campo il beniamino Leandro Romagnoli. L’Istituto però non è ancora domato e con un micidiale contropiede si porta avanti con Lagos,che gela l’entusiasmo sugli spalti. Nel momento più difficile sale in cattedra Buffarini,che schizza sulla destra e lancia Kalisnki. Barsottini lo sbatte a terra in area per un rigore sacrosanto che Ortigoza non fallisce. Finisce 1-1 per la gioia del popolo azulgrana,tra i più entusiasmanti di tutta l’Argentina.
Tira un sospiro di sollievo anche il San Martin. La compagine di San Juan aveva una brutta gatta da pelare visto l’approccio deciso del Rosario Central a questi spareggi. L’andata,chiusasi sullo 0-0, aveva lasciato non pochi rimpianti ai rosarini,costretti al palo da uno strepitoso Ardente. L’estremo difensore dei ‘verdinegros’ si dimostra ancora una volta insuperabile,ma quanta fatica. La Canalla’ non patisce il fattore campo e domina anche la gara di ritorno. Medina al 10’ ha l’occasione della vita: servito da Carrizo entra in area da solo,ma Ardente si esalta deviando in angolo. Passano pochi minuti e Gomez sfiora il vantaggio con un bolide dalla distanza. Il solo Caprari brancola nel buio e l’unica conclusione al 44’ da distanza siderale ben sottolinea la scarsa lena dei padroni di casa. Nella ripresa il Rosario continua a fare la partita,ma Ardente dimostra di meritare una scultura aurea nel centro di San Juan,visto che manterrà inviolata la propria porta con parate da vero supereroe. Gli ultimi minuti vedono i ‘verdinegros’ alzare una vera e propria barricata che garantirà il pareggio e la permanenza ‘en primera’ in virtù dei criteri degli spareggi che vedono salvarsi in caso di doppia parità la squadra che proviene dalla categoria maggiore.
Francesco Pugliese
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro