L’angolo del calcio argentino: Il Boca cade contro il Tigre, il Newell’s Old Boys ne approfitta

UNA POLTRONA PER DUE – La vera sorpresa della decima di clausura arriva da Victoria, dove il Tigre piega la prima della classe. Il Boca, orfano di Riquelme, brancola nel buio e non trova le giuste motivazioni per incrementare il vantaggio in classifica. Padroni di casa in vantaggio con una deliziosa punizione di Morales al 26’. Falcioni striglia i suoi e nella ripresa Los Xeneizes entrano con il giusto piglio sancito dal pareggio di Insaurralde, bravo in mischia a trovare l’angolo giusto. A due dalla fine è però la bandiera Schiavi a fare la frittata: la sua deviazione di testa spiazza Orion e per los Matadores è festa. Ne approfitta il Newell’s Old Boys, che liquida con grande personalità un Banfield rinunciatario ed aggancia la vetta. Los Leprosos macinano calcio e fin dal primo tempo impongono il proprio gioco. Prima frazione nel segno del giovane rosarino Perez. El Fantasico regala numeri da circo, non disdegnando l’appoggio in difesa, ma complice un Banfield in coperta, è solo 0-0 al 45’. La svolta al 24’ della ripresa, con el GordoSperdutti a servire un assist perfetto per l’incornata vincente di Santiago Vergini. Il Banfield scompare dal campo e le marcature di Munoz e Aquino sanciscono il definitivo 3-0 che permette ai rossoneri di agganciare in vetta il Boca e scalzare l’Arsenal. Gli uomini di Alfaro infatti cadono a Santa Fè,dove la Union si impone cinicamente 1-0. Padroni di casa abili ad addormentare la partita e mantenere il pallino del gioco con un calcio semplice ed attento. Il jolly del baby Cavallaro in apertura di ripresa vale i tre punti: fendente da fuori area che supera l’estremo Campestrini e condanna la squadra del mago Alfaro alla terza piazza.

EMOZIONI INFINITE – Le gare più esaltanti risultano quelle di La Plata e Avellaneda. Nell’anticipo del venerdì,pirotecnico 2-2 tra Estudiantes e Colòn. Los Profesores rischiano più volte di andare sotto contro la compagine allenata da Nestor Sensini, ma ringraziano l’imprecisione degli avversari e si portano avanti grazie ad una squisita giocata della Gata Fernandez. La mole di gioco degli ospiti si concretizza in apertura del secondo tempo e l’uno-due targato  Moreno y Fabianesi e Alcoba sembra destinare l’equipo di Azconzabal alla terza sconfitta consecutiva. A levare le castagne dal fuoco ci pensa la meteora italiana Boselli, che con un cabezazo in zona Cesarini agguanta il definitivo pareggio e la testa della classifica marcatori con il 5° sigillo personale.

Succede di tutto nel classico di Avellaneda. L’Independiente asfalta il Racing con un roboante 4-1. Vantaggio illusorio dei bianco-celesti con Teofilo Gutierrez favorito dall’ennesima svista difensiva dell’ex blaugrana Milito. Los Diablos Rojos non si scompongono e grazie ad un terrificante destro di Manolo Parra acciuffano il meritato pari. La svolta della partita cade al 12’ della ripresa, quando Bruno Zuculini stende in area l’incontenibile Pato Rodriguez.Risultato: espulsione e rigore. Parra non sbaglia ed el clasico si tinge definitivamente di rosso con i padroni di casa che chiudono in goleada grazie ai centri in pieno recupero di Vidal e Rodriguez, quest’ ultimo sempre più destinato a far parlare di sé. Tensione che si protrae nel post partita per il Racing con l’allenatore Basile dimissionario e Gutierrez di ritorno in taxi per problemi con la squadra. E’ invece orfana di emozioni la sfida tra Argentinos e Belgrano. Los Bichos dimostrano fin dalle prime battute di gradire il pareggio proponendo un possesso palla estremo. Los Piratas difendono con attenzione e lo 0-0 si dimostra il risultato più giusto per la più noiosa partita di giornata.

FUGA DALLE SABBIE MOBILI – Il San Lorenzo regola il Godoy Cruz con un sonoro 3-0 e torna a respirare. Il Ciclon archivia la pratica dopo solo 29’ grazie alla doppietta del Tanque Gigliotti. La frutilla sulla torta è del napoletano Chavez che al 36’ della ripresa chiude i giochi portando la percentuale della tabla de descenso sempre più vicina a quella del San Martin. Sarà forse proprio questo il motivo che porta alla sospensione di San Martin – Velez. El Fortin si porta in vantaggio con una sfortunata deviazione del difensore verde-nero Grabinsky, impattata allo scadere di prima frazione dalla bordata vincente di Affraschino. L’equilibrio vige fino all’ ingresso del sempre verde Federico Insua. Il regista ex Boca regala estro e superiorità numerica che si trasformano in un delizioso assist per il vantaggio di Velasquez. Il terzo gol di Pratto manda in bestia i supporters verdinegros, che invadono il campo decretando la sospensione della gara. Torna alla vittoria anche il Lanus. Dopo aver dipanato le forze in coppa Libertadores, i granata ritrovano la vittoria in campionato imponendosi di rigore contro l’Atletico Rafaela. Ancora decisivo Mauro Camoranesi, che conquista il rigore trasformato da Mario Regueiro. Nell’altro scontro salvezza Importantissima vittoria in trasferta per gli All Boys contro l’ Olimpo. Gli uomini di Floresta si portano avanti con il solito Matos, si vedono raggiunti da Barreiro, ma possono festeggiare la seconda vittoria consecutiva grazie a  Zapata.

Classifica Campionato Argentino – Clausura 2012

SPAZIO LIBERTADORES – Durante la parentesi infrasettimanale di Copa Libertadores si sono decisi i piazzamenti dei gironi 2 e 5. Spicca l’inutile successo del Flamengo di Ronaldinho. Il 3-0 ai danni del già qualificato Lanus, sa di beffa. La vittoria degli ecuadoregni del Club Sport Emelec contro i paraguaiani dell’Olimpia vale il secondo pass per la fase successiva. Nel gruppo 5 i paraguaiani del Club Libertad ed il Vasco da Gama sconfiggono rispettivamente l’Alianza Lima (2-1) ed il Nacional di Montevideo (1-0)  conquistando gli ottavi di finale.

A cura di Francesco Pugliese