Enzo Pastore, presidente della Figc campana (1500 società tesserate), spiega la difficile situazione della Lega Dilettanti dopo l’addio di Carlo Tavecchio ai microfoni de Il Mattino. Ecco quanto selezionato: “Avevamo detto da tempo che spirava un aria di ‘balcanizzazione’ della Lega Dilettanti, con il grave rischio che si creassero le condizioni per una frammentazione, per una deleteria conflittualità permanente. È doveroso affermare lo slogan: Sud, non sudditi. Dopo la candidatura presidenziale di Belolli (a capo del comitato lombardo), suo uomo, Tavecchio ha partecipato alle assemblee di alcuni comitati del Nord indirizzandoli in un certo modo e questo un presidente federale non dovrebbe mai farlo. Sono molto deluso, mi sarei aspettato una maggiore attenzione per il Sud. Un lombardo passa il testimone ad un lombardo e su questo c’è da riflettere: sembra che gli unici degni di questi ruoli siano i settentrionali. Tavecchio ha voluto imporre un suo uomo e questo non può piacerci, perchè l’impressione è che lui voglia continuare a governare nei Dilettanti. Alla guida delle Federazioni e delle Leghe non ci sono esponenti del Sud, purtroppo non riusciamo a difenderci e valorizzare le nostre grandi risorse umane”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro