Seconda giornata della Fiera dello Sport e del Fitness organizzata dal Sebs alla Mostra d’Oltremare: atleti, ballerini, palestre, ring, campi da gioco e da ballo, hanno accolto i numerosi visitatori e sportivi che hanno animato i due padiglioni della fiera (9 e 10). Anche IamNaples tra i tanti e particolari stand che offrono l’occasione, per gli appassionati del settore o meno, di conoscere discipline sportive e per il benessere innovative e divertenti. Con la possibilità di partecipare a stage, tra gli altri, di danza moderna, pole dance, fitboxe, e danza del ventre, il vernissage offre anche un area per cimentarsi in partite di ping-pong, calcio balilla e subbuteo, in compagnia dei campioni nazionali subbuteo Maurizio e Nunzia Vezzo e Massimo
Bolognino.
Nel pomeriggio il Palco Sebs ha ospitato il “Primo convegno rapporto tra etica e gestione economica dello sport” a cura del Agar Sport Management; il tema del fairplay e dello sport come modello positivo sono stati i due argomenti cardini del dibattito al quale è intervenuto il professor Alfredo Pagano, Presidente del comitato nazionale italiano del fairplay, che ha dichiarato: “Bisogna insegnare ai giovani ad avere un avversario e non un nemico, a vincere in modo sano, a far tesoro di questi valori. I campioni sono l’immagine dello sport: ad esempio Panatta quando vinse la Coppa Davis nel ‘76 , il campione è l’esempio. Se i campioni danno un’immagine pulita di se, allora i giovani avranno un idea buona dello sport. Atleti che facevano parte dell’Isef, come Mennea, i fratelli Abbagnale, Cuomo, Tizzano e Porzio, nel loro campo hanno sempre dimostrato sacrificio, etica sportiva e la capacità di complimentarsi con i loro secondi alla fine delle gare, come facevano i fratelli Abbagnale, e gioivano con i primi quando erano loro ad essere secondi. Uno sport emblema del fairplay è il rugby, soprattutto nel suo terzo tempo, diversa da quello del calcio che è obbligatorio. Nel calcio l’unico giocatore a rispecchiare questa immagine è Del Piero, che raramente ho visto squalificato, mentre Balotelli si lascia troppo andare. I calciatori devono essere uomini anche fuori dal campo ed essere un modello. Al centro della vita comune c‘è lo sport, e il fitness è vivere in forma ad ogni età: l’attività motoria è la base del vivere comune.”
Al convegno è intervenuto anche Ernesto Boccia, presidente del Fipav (Federazione Italiana Pallavolo), che ha riportato l’attenzione sulla questione degli impianti sportivi campani: “La missione no profit dello sport servirà da ossatura alla società civile, in una città come Napoli dove la gestione no profit è una nota dolente. A Napoli sono stati aperti 14 campi di calcio, mentre a Roma 200 e a Milano 140, sono numeri che non si possono certo paragonare: in questa città c’è difficoltà nel fare sport e attività sportiva, anche solo nel farlo nascere. Un giornale sportivo napoletano, si lamentava che con la tradizione velica di Napoli si doveva aspettare gli americani per montare un ‘circo’. In città ci sono pochi impianti; a Cercola una struttura è chiusa da anni perché non si sapeva come gestirla; con una gara d’appalto, il multi-impianto potrà ospitare tante discipline. Dal calcio a cinque all’ hockey, la Fipav si confronta con tutte le realtà sportive della regione, per questo aprirà la futura cittadella dello sport a tutti. 
Ma il no profit ha bisogno del fiancheggiamento delle istituzioni, soprattutto per non abbandonare i reali valori dello sport, come la lealtà, l’associazionismo e il volontariato, ricordando poi che ogni sport ha pari dignità non possono esserci differenze, altrimenti differenti saranno i finanziamenti.”
La fiera avrà domani, Domenica 15, la sua giornata conclusiva: tra i tanti spettacoli e lezioni previste, ci saranno anche le finali dell’Oktagon Glory Road (Ring) e del Trofeo Open Semi Contact Barrus (Tatami).
Dai nostri inviati Maria Villani, Anna Trapanese, Alessandro Nativo
