La Juventus di queste ultime giornate fa un’enorme fatica a conquistare il suo nono scudetto di fila. Eppure, il suo tecnico Maurizio Sarri dà “un buon voto” alla sua squadra: “Questo è il campionato più difficile della storia del calcio italiano – ha detto in conferenza stampa -. Se guardiamo le classifiche, c’è anche un capovolgimento delle graduatorie. Alla luce delle difficoltà evidenti, credo la squadra abbia avuto una buona interpretazione”.
Perché arrivano certe rimonte? “In questo momento bisogna avere riferimenti molto diversi rispetto a un periodo normale della stagione, le rimonte sono all’ordine del giorno in quasi tutte le partite, è un momento atipico in cui ci sono componenti che rendono campionato e risultati atipici. Questo è nomale se si gioca la stagione a luglio, non era mai successo nei passati 100 anni e quindi l’atipicità è normale. Noi possiamo e dobbiamo essere più solidi, in questo momento non c’è modo di lavorare moltissimo quindi dobbiamo tenere la testa libera ed entrare in campo con grande livello di determinazione. Non penso che la squadra abbia mollato perché a Udine abbiamo fatto un errore di voglia, non di mancanza di voglia. Momento difficile ma dobbiamo trovare la forza di andare all’obiettivo”.
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