Giuseppe Marotta, dirigente della Juventus, è intervenuto prima del match contro il Crotone. Ecco le sue parole ai microfoni di Mediaset Premium.
In un sondaggio i tifosi preferiscono Douglas Costa e Schick. Lei cosa ne pensa?
“Vorrei dire due cose: la prima è che il nostro attacco è di grande livello. Per una squadra competitiva non bisogna solo comprare, ma anche non vendere. La seconda è che siamo concentratissimi sull’obiettivo scudetto: questi sondaggi ora non dovrebbero essere fatti”.
Tre settimane fa avreste mai pensato di giocarvi lo scudetto alla penultima giornata?
“Ricordiamo che siamo impegnati su tutti i fronti e per farlo serve un dispendio di energie notevole. Il mister sta cercando di gestire le risorse con il bilancino. Metaforicamente parlando, mi rivolgo al Giro d’Italia: l’importante non è il distacco ma che indossi la maglia rosa fino alla fine. Noi siamo ad una svolta importante, dobbiamo vincere ed oggi è l’unico risultato che conta”.
Pensi che umiltà e serietà siano le caratteristiche vincenti di questa squadra?
“Queste sono due caratteristiche importanti. L’aria che si respira in casa Juventus viene tramandata di generazione in generazione. Servono sacrificio ed umiltà, poi la forma mentale e le caratteristiche devono essere mixate tra loro per creare una squadra vincente”.
C’è chi dice che anche i fatturati sono importanti per la vittoria.
“Una questione normalissima, attraverso la vittoria sul campo si arriva a valorizzare il brand. Il bilanco aumenta anche per via delle vittorie. Si valorizza tutto”.
Qual è il futuro di Allegri viste anche le offerte dall’estero?
“Sono conteno perché se lo merita, visto che è arrivato tra lo scetticismo generale. Meglio gestire questi momenti che quelli di difficoltà. Abbiamo detto più volte che siamo felici di continuare con Allegri. Ci sono tutti i presupposti che il ciclo possa continuare”.
Lei è emozionato?
“Sono concentrato il giusto, ma non vado in campo io. Grande concentrazione per centrare l’obiettivo. C’è la giusta tensione”.
Fonte: Tmw
