Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match col Real Madrid: “Complimenti di Zidane? Devo fargliene io: ha vinto tanto in poco tempo e non era mica semplice. Il Real Madrid è tra le favorite per la vittoria della Champions League e noi stiamo disputando un’ottima annata a prescindere dal gioco: le partite come quella di domani sono da sogno. Cardiff? Abbiamo rivisto la partita e credo che la squadra sia migliorata nella gestione dei momenti. Non bisogna mai uscire dalla partita, neanche per brevi tratti. Giocheremo su due partite e punto ad una prestazione importante dal punto di vista difensivo e della gestione della palla. Sarà importante la spinta dei nostri tifosi e ci apprestiamo a vivere una vera e propria serata di gala. Il Real Madrid ha tecnica e precisione nei passaggi e può arrivare in porta in pochissimo se glielo consenti: la nostra non deve essere una vendetta, anche perché non credo che la Juve abbia giocato male a Cardiff. Sarà fondamentale la concentrazione, anche perché si affronta comunque il Real Madrid, ma la squadra ha anche grandi qualità e servirà pure un po’ di fortuna. Vorrei che la squadra giocasse come ha fatto nel primo tempo di Cardiff, magari gestendo meglio il possesso palla. Ronaldo? Non esiste un modo per fermarlo e bisogna fargli soltanto i complimenti. Dybala? Domani farà una grande gara: il goal di sabato dimostra che sta bene fisicamente ed è anche sereno. Se giocherà Mandzukic? Devo ancora decidere se giocherà dall’inizio: sta bene ed è un calciatore importante per noi in termini di fisicità e alternative nel gioco. Pessimismo? Il clima è cambiato intorno a noi e l’abitudine a disputare gare del genere fa crescere tutti dopo 4 anni importanti. Il fattore psicologico sarà fondamentale e bisognerà rimanere sempre in partita, anche perché il Real Madrid concede qualcosa in fase difensiva, ma tu devi essere bravo a sfruttare le occasioni. Zidane? Non sono mai invidioso, ma il Real Madrid è una squadra straordinaria; noi dimostreremo però di non essere da meno”.
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