«Ho sempre pensato, fin dai primi giorni di ritiro quando ho visto allenatore e squadra all’opera, che quest’anno ci saremmo divertiti». Gianni Improta, da un vita nel calcio, ha visto lungo su una Juve Stabia protagonista e seconda in graduatoria (a pari punti con la Salernitana a quota 19) nel girone C di Lega Pro. Gli uomini di Pancaro sono in serie utile da nove gare, coppa esclusa, dalle quali hanno incamerato cinque vittorie e quattro pareggi. L’ultimo exploit, a Cosenza, è stato significativo poiché è arrivato dopo due pareggi interni di fila contro Messina e Lecce. «Quello che sta facendo il gruppo – afferma Improta – va a pieno merito di Pancaro, dei giocatori e di chi come il ds Logiudice l’ha costruito. A questo punto del campionato cominciamo ad essere consapevoli delle nostre forze. Andiamo avanti cercando di dare quante più soddisfazioni al pubblico e alla proprietà. Il nostro progetto è basato su un giusto mix tra atleti più anziani e giovani di qualità. I risultati sono stati ottenuti attraverso il gioco. E noi giochiamo a calcio. C’è un lavoro collettivo dietro, naturalmente ci auguriamo di continuare così». Eppure all’inizio non è stato facile farsi accettare dalla piazza per Pippo Pancaro: «Io e Logiudice sapevamo che dietro le prestazioni del Modena di Marcolin c’era lui. L’abbiamo voluto con insistenza e ha sposato la nostra programmazione con molta felicità. Qualcosa l’ha dimostrata fino ad ora», prosegue il presidente che preferisce mantenere un profilo basso: «Il pericolo è sempre dietro l’angolo e non possiamo adagiarci. La Juve Stabia ha fame. Andiamo avanti gara dopo gara. C’è tanta strada da fare ma non abbiamo paura. Possiamo restare tranquillamente lì in alto. Poi vedremo: la società è pronta a intervenire se l’allenatore lo riterrà opportuno. Altrimenti stiamo bene così. Noi siamo contenti dei nostri calciatori. Come dice Pancaro non li cambieremmo con nessun altro perché mettono cuore, grinta ed anima, anche quando sono sotto nel punteggio», conclude Improta. Intanto prosegue la preparazione. Recuperato l’attaccante Guido Gomez tre mesi dopo l’intervento per la riduzione di una frattura al piede. Ancora out il difensore Loris Bacchetti. Sempre più tesi, invece, i rapporti con l’amministrazione comunale. Il Comune, infatti, a giorni notificherà un decreto ingiuntivo al club per gli affitti arretrati del Menti della passata stagione che ammontano a circa novantamila euro. La squadra in settimana si allena a Casola.
Fonte: Corriere dello Sport
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