La finestra di mercato di gennaio è iniziata e ci sono stati già colpi importanti, soprattutto dal mondo della Premier League. Il ciclo d’interviste di Calciomercato.itsi concentra proprio sui movimenti del calcio d’oltremanica e sugli intrecci con le dinamiche dei club italiani, tra cui l’operazione di calciomercato Juventus Emre Can. Per saperne di più parlato con il procuratore Andrea Boscolo che da anni risiede in Oltremanico.
C’è già stato il colpo Van Dijk, si preannunciano altri trasferimenti importanti in Premier League. Ozil, Mkhitaryan, Sanchez, Coutinho, quale di questi profili si muoverà secondo te a gennaio? Ci saranno altri movimenti molto onerosi? Come l’Arsenal sostituirà eventualmente Sanchez e Ozil?
“Prevedo un mercato di Premier League sia in entrate che in uscita molto attivo, Van Dijk dal Southampton al Liverpool é stato solo l’inizio e l’investimento è stato già ripagato dalla cessione di Coutinho al Barcellona che molto probabilmente verrà sostituto da un altro giocatore che gioca già in Inghilterra, come possono essere i vari Lanzini o Mahrez. Ross Barkley al Chelsea era un colpo già preannunciato in estate, vedo Sanchez in direzione Manchester City e Ozil verso la Spagna. L’Everton ha già preso un buon attaccante come Tosun del Besiktas, Emre Can è stato prenotato a zero dalla Juventus per la prossima estate”.
Si è fatto il nome di Mkhitaryan per l’Inter, credi che possa essere un’operazione realizzabile? Potrebbe esserci qualche altro trasferimento sull’asse Italia-Inghilterra?
“Mkhitaryan é un giocatore che potrebbe rafforzare l’inter come sicuramente lo può essere anche Pastore. Il problema come sempre é l’ingaggio che è il motivo per il quale i trasferimenti da Inghilterra a Italia non sono molto frequenti in quanto in Premier il monte ingaggi dei club é veramente alto”.
Perché il calcio inglese può permettersi trasferimenti così onerosi anche a gennaio? Cosa abbiamo da imparare in Italia dalla Premier League?
“Quello che permette ai club inglesi di investire molto nel mercato é il flusso di entrate che sono stati in grado di garantirsi. Gli introiti sono molto significativi sia a livello di federazione con una vendita a livello mondiale dei diritti televisivi che ha portato ad un grande afflusso di denaro (prevedono un ulteriore incremento nei prossimi cinque anni del 50%) che ad un’attenta pianificazione a livello di marketing che tutti i club sono stati in grado di attuare per attrarre sponsor e tifosi in tutto il mondo. Invidio ai club inglesi rispetto al calcio italiano la possibilità che viene data ai proprietari d’investire nel rinnovare gli stadi ed i centri sportivi con chiarezza e rapidità di intervento”.
