Il paese non è quello dei Barbagianni, eppure il campo è dei Miracoli. La fiaba di Pinocchio? Più o meno. Lui, il protagonista, si chiama Jorge. E quando sotterra del denaro, cresce un albero pieno zeppo di zecchini d’oro. Sempre, per davvero. Quasi 15 milioni di euro in un’estate, da giugno a settembre. Possibile? Una finzione? No no, assolutamente tutto vero. Una commissione tra il 5 % e il 10 % per il trasferimento di ogni giocatore, e 5% dell’ingaggio dello stesso. E se nell’agenda telefonica hai ragazzi come James Rodriguez (passato al Real Madrid per 80 milioni di euro), Di Maria (con 75 milioni diventato un Red Devils), Diego Costa e Mangala (entrambe le operazioni da circa 40 milioni) allora il gioco è fatto, semplicissimo. Jorge, di cognome fa Mendes. Portoghese, con quel sogno infranto che ancora non va giù. Perché il pallone lo rincorreva con una foga mai vista, ma i provini non sono mai stati all’altezza. Meglio gestire videoclub e discoteche. Più pratico, maneggevole. Da lui. Ma il calcio è sempre stato nel suo destino. Dal campo alla scrivania, un filo conduttore più che mai vincente. Nel ’96 Jorge conosce Nuno, portiere del Vitoria Guimarais. Una chiacchierata al bar e lo fa diventare un nuovo giocatore del Depor. Questo, solo il punto di partenza. Di un’ascesa interminabile. Hugo Viana al Newcastle il suo secondo colpo, da 15 milioni di euro. Un giovane Cristiano allo United, fino alla consacrazione con Mourinho (nel 2004 al Chelsea). Inglese, italiano, spagnolo e francese: nessuna differenza. Da volpe a Re Mida, Jorge Mendes trasforma tutto in oro. Ecco la lista dei suoi 10 trasferimenti più remunerativi: Ronaldo dal Manchester al Real Madrid per 96 milioni di euro; James Rodriguez dal Monaco al Real Madrid per 80; Di Maria dal Real Madrid allo United per 75; Falcao dall’Atletico al Monaco per 60; James dal Porto al Monaco per 45; Falcao dal Porto all’Atletico per 40 milioni; Diego Costa dall’Atletico al Chelsea per 40; Mangala dal Porto al City per 40 milioni; Anderson dal Porto allo United per 32 milioni e Pepe dal Porto al Real per 30 milioni di euro. Quest’estate, zampino anche su Garay allo Zenit, Oblak all’Atletico e Rafa Marquez al Verona. Percentuali anche sul trasferimento di David Luiz. Jorge ora gestisce un’agenzia tutta sua, Gestifute, con 80 professionisti tra giocatori e allenatori. Altroché bar. Un impero stupendo, che si può toccare con mano. Raccontatelo anche a Pinocchio, non ci crederà.
fonte: gianlucadimarzio.com
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