Riccardo Orsolini, attaccante dell’Italia Under 21, ha rilasciato delle dichiarazioni dal ritiro azzurro. Ecco quanto riportato da Tuttomercatoweb: “Il ritiro è cominciato abbastanza bene, al di là delle condizioni atmosferiche un po’ avverse stiamo cercando di allenarci come chiede il mister; siamo un gruppo affiatato e concentrato”.
Come spieghi la grande crescita dell’ultimo periodo?
“Ho giocato molto di più nella seconda parte di stagione con Mihajlovic ma penso sia stato merito di una crescita collettiva della squadra che ha permesso di esaltare i singoli. Con Mihajlovic sono cresciuto dal punto di vista tattico in qualche circostanza, ma devo ancora migliorare tanto. Abbiamo parlato molto faccia a faccia su quello in cui devo migliorare, ci sto provando e sono consapevole di poter fare bene”.
Sentite la pressione dell’essere favoriti?
“Quando giochi un Europeo in casa hai maggiori responsabilità e quindi maggiori pressioni: le persone si aspettano una squadra forte, competitiva e vincente. Noi ragazzi sinceramente non la stiamo ancora sentendo in questi giorni, ma sappiamo bene che la gente si aspetta qualcosa. L’unica cosa sicura è il ‘dovere di provarci’, che è anche il nostro motto”.
La prima partita la giocheranno a Bologna, il tuo presente e futuro:
“A Bologna giocheremo una partita importante a livello personale perché è una piazza dove sono stato bene: mi son trovato benissimo, la gente è calorosa e la città stupenda. Ho sentito in questi giorni delle voci su un mio possibile riscatto da parte del Bologna: sinceramente io sono qui quindi non ho ancora firmato nulla, per ora son solo voci. Poi, il mercato è ancora apertissimo e c’è disponibilità sia da parte mia che da parte della società: spero di poter rimanere”.
Cosa ti aspetti da questo torneo?
“Il gol fa parte di me, ne ho sempre fatti. Mi ritengo un ‘attaccante mancato’. Quest’anno alla fine sono riuscito ad accumulare un bel bottino in campionato, anche se migliorabile. Voglio arrivare all’Europeo nel miglior modo possibile dal punto di vista fisico e spero di poter segnare anche per questo gruppo”.
Arrivare in semifinale significherebbe probabilmente anche staccare il pass per le prossime Olimpiadi:
“Se n’è parlato, è una cosa in più ma il discorso rimane lo stesso, ovvero quello di provare ad arrivare in fondo. L’obiettivo non deve essere quello di provare ad arrivare tra le prime quattro, ma di vincere”.
Come valuti il buon andamento di tutte le selezioni del Settore Giovanile della Federazione?
“E’ cambiato un po’ tutto il movimento: l’Italia sta cercando di tornare ad essere ciò che era. I giovani trovano più spazio ed è compito dei club farli crescere nel migliore dei modi, perché l’Italia ha una cantera tra le più valide al mondo”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro