ROMA – Sul caso Conte si è espresso anche il presidente federale Tavecchio: “Ho incontrato a lungo Conte, non è sereno: tutte queste cose sui social e lui si sente vilipeso per responsabilità che non ci sono. La Figc è con lui”.Così il n.1 della Figc Tavecchio ha ribadito pieno appoggio al Ct, dopo aver fatto il punto sul caso Marchisio prima in un incontro allargato al medico Castellacci,poi in un faccia a faccia con Conte.
L’INFORTUNIO DI MARCHISIO – Dopo aver preso posizione in difesa di Conte già ieri sera, nel vivo della rovente polemica tra il ct e John Elkann, il presidente della Federcalcio ha avuto stamattina prima una riunione con lo staff tecnico azzurro, Conte e Castellacci in testa, per fare il punto sulla vicenda dell’infortunio a Marchisio e dei due referti divergenti, tra nazionale e club bianconero; poi ha avuto un colloquio a quattro occhi col ct. “Facciamo gli auguri a Marchisio per una pronta guarigione – ha esordito Tavecchio, parlando dal ritiro della nazionale –. ma il problema della nazionale non va messo in secondo piano. Mi pare che su un incidente fortuito si stia costruendo un castello che non ha motivo di essere. Da tanto seguo la nazionale, ho visto numerosi incidenti anche gravi, ma non ho mai visto attaccare l’allenatore come in questo caso. Non capisco questo accanimento”.
IL FUTURO DI CONTE – Tavecchio ha liquidato con un “non credo proprio” la ricorrente ipotesi di un addio anticipato del ct per le tensioni, mentre dalla Federcalcio filtra una certezza: “state tranquilli, Conte farà l’Europeo”. Ma il presidente federale ha parlato di un ct scosso, che si sente vilipeso. “È il meglio che potevamo prendere per la nazionale, è un bene per il nostro movimento: mi meraviglia – la sua difesa del ct – che mentre stiamo risalendo il ranking Fifa e stiamo ottenendo la qualificazione agli Europei, siamo capaci di farci del male da soli”. “Sono stato vicino a Conte ieri sera, ho parlato con lui a lungo stamattina – ha ancora aggiunto Tavecchio – se devo dire che è sereno, no, non lo è. E questo non ci fa piacere. Tutti questi fatti hanno provocato tensioni, si sono scatenati fatti sui social, dall’altra parte, per i quali lui si sente addirittura vilipeso per una colpa che non ha”.
ELKANN – Infine il rapporto con la Juve ed Elkann: “Non ho appelli da fare a Elkann, è una persona sufficientemente corretta da capire cosa vuole comunicare – la conclusione del presidente Figc – Stiamo lavorando per restituire alla federazione il prestigio che merita e questo ci basta. Noi abbiamo rispetto e considerazione della Juve, la prima squadra italiana e la più importante nel ranking europeo. E poi finisce lì: ci sono altre 19 squadre nel campionato italiano”.
RISPETTO PER LA JUVE – “La Juve è la prima squadra italiana, la più importante nel ranking europeo, la teniamo in considerazione come la prima squadra che ci rappresenta in Europa e la ringraziamo. Lì finisce la questione. Ci sono altre 19 squadre che fanno il campionato – dice Tavecchio sui rapporti col club bianconero – Elkann? Dico solo che la nazionale è un bene dell’Italia. Non faccio ulteriori considerazioni sui dirigenti che si esprimono e sugli umori”.
fonte: cds
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