Mentre per l’attacco il nome sempre caldo è quello dell’argentino del Paris Saint-Germain Ezequiel Lavezzi , sarà probabilmente in difesa che l’ Inter chiuderà le sue prime operazioni sul calciomercato di gennaio. In pole position per la retroguardia nerazzurra c’è il difensore centrale del Genoa Izzo . Chiave dell’affare, come riferisce ‘TuttoSport’, è il cartellino dell’attaccante Diego Laxalt , che veste già la casacca rossoblù in prestito dall’Inter (scadenza a giugno), che diventerebbe così definitivamente un calciatore del Grifone.
Classe 1992, Izzo prenderà all’Inter il posto dell’ex capitano nerazzurro Andrea Ranocchia , che è invece in uscita . Il centrale nerazzurro sembrerebbe destinato a trasferirsi al Bologna in prestito gratuito, quale ‘ricompensa’ per il ‘parcheggio’ dell’argentino Jonathan Calleri , extracomunitario per il quale l’Inter ha quasi chiuso col Boca Juniors ma che non può tenere in rosa in questa stagione in quanto non ha ‘slot’ disponibili.
Ci sono, però, anche possibili destinazioni estere per Ranocchia, che intende trovare una squadra in vestire il ruolo di titolare, così da giocarsi le sue chance di far parte della spedizione azzurra agli Europei della prossima estate in Francia. Sulle tracce del difensore dell’Inter, infatti, ci sono anche il Siviglia , che punta ad un prestito di 18 mesi con obbligo di riscatto, e lo Sporting Lisbona .
L’opzione estera più interessante per l’Inter, però, seppure lo sia meno per il giocatore che vorrebbe un club di maggior richiamo e non una squadra in lotta per la salvezza, è quella delNorwich . Il club inglese, infatti, come riferisce la ‘Gazzetta dello Sport’, avrebbe già presentato un’offerta al club nerazzurro per un prestito con obbligo di riscatto al raggiungimento della salvezza per un’investimento complessivo di circa 11 milioni di euro, molto vicini ai 12 milioni della valutazione del giocatore da parte del club nerazzurro. Sarà probablmente il giocatore a decidere se vestire il rossoblù del Bologna o il gialloverde del Norwich.
Fonte: goal.com
