Domani è Pasqua e dovrebbe essere una giornata di festa, ma quest’anno non sarà come gli altri a causa del Coronavirus che ha stravolto le vite di tanti. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, però, invita tutti a coltivare speranza, come detto nel messaggio alla Nazione: “Ci apprestiamo a vivere il giorno di Pasqua, la ricorrenza di maggior significato per la Cristianità. Quest’anno arriveremo in condizioni molto diverse dal consueto, penseremo ai numeri nostri concittadini morti per epidemia.
Affetti strappati, spesso all’improvviso. Ai loro familiari il vuoto che avranno lasciato renderà questa giornata triste. Sarà difficile anche per i malati e per medici e infermieri, che mettono a rischio loro stessi. Comprendo bene il senso di privazione che questo produce. So che molti italiani trascorreranno il giorno di Pasqua in solitudine, sarà così anche per me. In questi giorni intravediamo la concreta possibilità di andare oltre l’emergenza.
Non possiamo fermarci proprio adesso, evitiamo il contagio del virus e accettiamo la solidarietà tra di noi. Non appena possibile, sulla base di valutazioni scientifiche, si potrà avviare una progressiva ripresa. Fino a quel momento è indispensabile mantenere il rigore le misure di contenimento. Stiamo per vincere la lotta contro il virus, o perlomeno di ridurne al minimo la pericolosità, in attesa di farmaci specifici e un vaccino. Coltiviamo fiducia”.
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