Domina ma perde la partita l’Avellino di Rastelli contro un Cittadella che ha saputo sfruttare gli spazi concessi dai padroni di casa. I giocatori irprini hanno spinto da subito sull’acceleratore collezionando tante palle gol e provando a mettere in difficoltà la squadra di Foscarini, terzultima in classifica. L’Avellino suona la carica fino al 26’ quando gli ospiti passano in vantaggio con un gol di Stanco che spiazza Gomis con un colpo di testa. I padroni di casa cercano subito di reagire e, dopo qualche minuto servito per riprendersi, sono pronti ad assaltare l’area dei giocatori di Foscarini. I calciatori del Cittadella però non si fanno cogliere impreparati e chiudono l’Avellino, provando a colpire la squadra di casa in contropiede. Sullo scadere del primo tempo arriva anche il raddoppio degli ospiti grazie ad un rigore realizzato da Gerardi. I biancoverdi sono ben 2 gol sotto ma, prima che l’arbitro possa fischiare la fine della prima frazione di gioco, riescono a dimezzare lo svantaggio con una rete di Regoli. L’Avellino ci crede e torna in campo voglioso di trovare il gol del pareggio e magari di vincere anche una partita giocata bene e a tratti dominata, ma il Cittadella è pronto a difendersi e a mettere in difficoltà i padroni di casa con contropiedi micidiali. All’80’ i biancoverdi continuano a giocare al tiro al bersaglio contro la porta del Cittadella che si salva sulla linea. La tenacia e la forza con cui i biancoverdi hanno giocato la seconda frazione del match non è bastata per raccogliere un punto contro la squadra di Foscarini, capace di difendersi bene e attaccare ottimamente, rischiando anche di segnare il terzo gol. Il rigore, un po’ dubbio assegnato al Cittadella, è stata la rete decisiva che ha permesso alla squadra terzultima in classifica di conquistare tre punti su un campo difficile come quello dell’Avellino. Cittadella che però ha giocato bene e non ha permesso ai padroni di casa di farsi schiacciare nella propria area, mettendoli in difficoltà più volte durante tutta la partita e non spaventandosi di fronte alla grande fame dell’Avellino, che però non è riuscito a saziarsi. Il buon gioco messo in campo non è bastato quindi alla squadra di Rastelli per vincere una partita che era alla sua portata e ad evitare una sconfitta che brucia e che ha lasciato l’amaro in bocca soprattutto per il carattere mostrato in campo dai giocatori biancoverdi, ai quali è mancata solo la vittoria. Dopo un pareggio in extremis, ecco arrivare una sconfitta che fa riflettere ma che di certo non influisce sul morale della squadra che sa di avere grandi capacità pronte ad essere mostrate in campo.
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