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Serie A, i temi della 7^ giornata: c’è Milan-Inter, il derby per tornare grandi

Napoli impegnato con l'Udinese, Juve a Siena

Dopo la parentesi europea ritorna il campionato. Si riprende esattamente da dove eravamo rimasti. La sfida a distanza tra Napoli e Juve vive oggi un’altra giornata interessante. I bianconeri cercano punti a Siena, mentre il Napoli ospita la sempre temibile Udinese

Catania-Parma: mai vittoriosi gli emiliani in Sicilia. Si contano infatti 3 successi del Catania e 2 pareggi. Inoltre solo nel 2008 la partita è finita senza gol. Uno scialbo 0-0 che, per fortuna degli appassionati, non si è mai più ripetuto.

Chievo-Sampdoria: la prima di Corini sulla panchina veronese coincide con la voglia di rilancio della Samp, reduce dal ko contro il Napoli, e con una gara storicamente sfavorevole. Mai i clivensi hanno prevalso contro i doriani al Bentegodi. Sono 2 infatti i successi della Samp e 5 pareggi, di cui 4 per 1-1.

Fiorentina-Bologna: i viola hanno finora raccolto meno di quanto meritassero. Inoltre oggi hanno di fronte un Bologna affamato che con un successo potrebbe proprio superarli. I precedenti parlano di 32 vittorie della Fiorentina, 16 pareggi e 13 successi del Bologna. Montella è avvisato, il bel gioco deve essere accompagnato anche dai punti

Genoa-Palermo: mai vittorioso il Palermo a Genova. Si contano infatti 8 successi del Genoa (alcuni molto pesanti, come un 7-2 e un 5-0) e 7 pareggi. Il Palermo dovrà necessariamente invertire la tendenza, per dare seguito alla vittoria contro il Chievo e rilanciare le sue ambizioni in campionato.

Milan-Inter: questo derby potrà definitivamente farci capire quale delle due milanesi è uscita dal tunnel e quale invece vedrà i successi europei solo come un lieto intermezzo nella profonda crisi. Per precedenti, forma e risultati recenti, a questa gara arriva meglio l’Inter. I nerazzurri possono vantare 31 successi, il Milan deve invece accontentarsi di 25 vittorie. 22 i pareggi (l’ultimo del 2004)

Napoli-Udinese: il Napoli è reduce dal ko contro il PSV, l’Udinese invece dall’impresa di Liverpool. Il campionato è però un’altra cosa e gli azzurri non hanno assolutamente intenzione di lasciare troppo spazio alle velleità di Di Natale e compagni. Il Napoli può inoltre contare su precedenti favorevoli. Sono infatti solo 4 le sconfitte dei partenopei, mentre ben 16 le vittorie. 10 i pareggi.

Pescara-Lazio: solo 4 precedenti tra il  ’77 e il ’93. Si contano al momento 2 vittorie abruzzesi, uno 0-0 nell’89 e un 2-3 nel ’93. Ciò che parò possiamo dire con certezza è che il Pescara vuole assolutamente dar seguito all’ottima serie positiva che sta vivendo in campionato, mentre la Lazio vuole al più presto tornare ad essere quella macchina da punti che era agli albori di questa stagione.

Roma-Atalanta: Zeman, reduce dal brutto ko contro la Juve, deve necessariamente riprendersi. Di fronte un’Atalanta scossa dai 5 palloni presi dal Torino la settimana scorsa. La Roma al momento è reduce da una serie positiva di 6 successi nei confronti diretti, i quali basterebbero da soli per essere più delle 4 vittorie atalantine all’Olimpico. In tutto la Roma ha vinto per ben 32 volte, 16 i pareggi.

Siena-Juventus: i bianconeri vanno a fare visita ad un Siena sempre coriaceo, difficile da battere. Cosmi sa infondere nei suoi la giusta grinta e la spenta Juve di quest’ultimo periodo dovrà fare affidamento più sulla tecnica che sulla corsa. Nei 7 precedenti sono comunque in vantaggio i bianconeri con 6 successi (serie ancora aperta di 3). Il Siena invece può contare solo sull’unico successo del 2007, 1-0 targato Kharja.

Torino-Cagliari: bilancio al momento molto favorevole al Torino. Sono infatti 14 i successi granata. Il Cagliari ne ha conquistati solo 5 (7 i pareggi), ma deve assolutamente invertire la tendenza. La classifica comincia a farsi pesante e il gioco latita. Un risultato positivo in Piemonte diventa a questo punto d’obbligo

Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio

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